Le ragioni della verità: un confronto tra lo Spaccio de la bestia trionfante e i dialoghi italiani di Francesco Patrizi,

Nella prospettiva teorica assunta dal Nolano la verità prima è l'infinito, che per l'uomo rimane un'entità ideale-metafisica, essenza infigurabile, che può essere infinitamente perseguita dalla mente dell'uomo, ma non compresa. All'uomo è dato conoscerla per 'partecipazione' nella scena naturale del mondo morale e della civiltà, che costituisce l'unico ambito possibile della sua azione. Nei Dialoghi della Historia (1560) e della Retorica (1560) Patrizi propone, a sua volta, un nuovo modello di sapere in grado di saldare l'investigazione dellla natura alla "cognitione de' particolari" propria della storia. Entrambi i filosofi riflettono sull'uomo, partorito dal grembo della natura, che da essa si distacca mediante la costruzione di un proprio mondo, ed assegnano alla filosofia il compito di ristabilire un corretto rapporto tra umano e divino, sulla base di una nuova definizione della conoscenza umana.