Anthony Ashley Cooper, terzo conte di Shaftesbury, dipinge luomo come ununità, intesa sia come sintesi (anima e corpo), sia come parte delluniverso, microcosmo che riproduce in sé la varietà della Natura. Lobiettivo del filosofo inglese è quello di foggiare un «wise man», un individuo sapiente che, sviluppando il proprio e naturale comportamento morale, diventi Architetto della sua vita
Liguori, A. (2006). Shaftesbury e l uomo, Architetto della propria vita, 2, 89-102.
Shaftesbury e luomo, Architetto della propria vita
LIGUORI, ALESSIA
2006-01-01
Abstract
Anthony Ashley Cooper, terzo conte di Shaftesbury, dipinge luomo come ununità, intesa sia come sintesi (anima e corpo), sia come parte delluniverso, microcosmo che riproduce in sé la varietà della Natura. Lobiettivo del filosofo inglese è quello di foggiare un «wise man», un individuo sapiente che, sviluppando il proprio e naturale comportamento morale, diventi Architetto della sua vitaFile in questo prodotto:
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