L’articolo propone una rilettura del saggio di V.Woolf, Le tre ghinee, scritto alla vigilia della seconda guerra a sostegno della causa pacifista, alla luce del dibattito intorno alle ragioni del pacifismo suscitato dallo scoppio della guerra in Iraq. Nell’argomentazione di Woolf l’istanza pacifista è strettamente collegata al ruolo delle donne nell’educazione delle nuove generazioni e pertanto il saggio diventa una perorazione appassionata della necessità di estendere alle donne l’accesso all’istruzione superiore e consentire loro un ruolo attivo nel coltivare una cultura della pace. A distanza di sessanta anni dalla pubblicazione di quel saggio se ne rileva la scottante attualità.
Splendore, P. (2004). L'estraneità perduta. Rileggendo "Le tre ghinee" di Virginia Woolf alla luce della guerra in Iraq, 48 del 2004, 32-34.
L'estraneità perduta. Rileggendo "Le tre ghinee" di Virginia Woolf alla luce della guerra in Iraq.
SPLENDORE, Paola
2004-01-01
Abstract
L’articolo propone una rilettura del saggio di V.Woolf, Le tre ghinee, scritto alla vigilia della seconda guerra a sostegno della causa pacifista, alla luce del dibattito intorno alle ragioni del pacifismo suscitato dallo scoppio della guerra in Iraq. Nell’argomentazione di Woolf l’istanza pacifista è strettamente collegata al ruolo delle donne nell’educazione delle nuove generazioni e pertanto il saggio diventa una perorazione appassionata della necessità di estendere alle donne l’accesso all’istruzione superiore e consentire loro un ruolo attivo nel coltivare una cultura della pace. A distanza di sessanta anni dalla pubblicazione di quel saggio se ne rileva la scottante attualità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.