La stanza delle Muse.

L’insula delle Muse a Ostia è all’esterno del verde che tuttora circonda la Case a Giardino. È la costruzione più ampia e lussuosa del quartiere, e conserva l’originaria decorazione dello studiolo voluto dal primo proprietario, al tempo di Adriano (circa 128 d. C.). Le immagini di Apollo e le Muse invitavano al raccoglimento chi amava i valori della cultura ellenica, promossi dall’imperatore. La constatazione che le sorelle divine stanno sulle pareti nella sequenza tracciata da Esiodo in due versi della Teogonia, conferma le selettive letture del committente: alla ricerca archeologica ha dato importanti risultati nella corrispondenza degli attributi con la denominazione di ciascuna delle persone mitiche, rispetto ai cicli più frequenti, ma non sempre perspicui all’analisi, nei rilievi dei sarcofagi, secondo un’iconografia ellenistica semplificata in età imperiale. Notevoli infatti le connessioni con l’iconografia nei mosaici e nei gruppi statuari.