Servizi pubblici locali: privative e liberalizzazioni; vincoli di legge e autonomie, nota a Consiglio di Stato, sez. V, 9 dicembre 2004, n. 7899 e Corte di Cassazione, sez.I, 6 giugno 2005, n. 11726.

L'articolo commenta le recenti pronunce del Consiglio di Stato e della Corte di Cassazione che hanno sancito la cessazione della privativa eventuale comunale sul servizio di trasporto funebre. Da tale specifica tematica, il ragionamento si estende ad una più generale disamina sulla nozione di servizio pubblico, con particolare riguardo ai contesti locali, e sui termini in cui, oggi, anche alla luce dei dettami del diritto comunitario, possa ritenersi ammissibile l'intervento pubblico nella gestione delle attività di interesse economico generale. Specifica attenzione è riservata alla funzione di regolazione dell'iniziativa economica privata che faticosamente gli enti locali stanno tentando di fare propria, alle recenti riforme in tema di servizi pubblici locali (art. 35, l. n. 448/2001; l. n. 326/2003) ed alla sempre più controversa tematica dei cosiddetti affidamenti "in house".