Il considerevole panorama di trattati artistici rinascimentali offre numerosi spunti di indagine. Il primo che interessa in tale contesto invita a scoprire quale relazione intercorra, nelle arti, tra la Grazia e il Genio: doti irrazionali, inesplicabili, affini al celebre “non-so-che”, l’ineffabile per antonomasia.

Liguori, A. (2006). Il concetto di grazia e di genio nella letteratura sulle arti fra Quattrocento e Cinquecento, Anno XXVIII N. 3-4, Luglio-Dicembre, 61-71.

Il concetto di grazia e di genio nella letteratura sulle arti fra Quattrocento e Cinquecento.

LIGUORI, ALESSIA
2006-01-01

Abstract

Il considerevole panorama di trattati artistici rinascimentali offre numerosi spunti di indagine. Il primo che interessa in tale contesto invita a scoprire quale relazione intercorra, nelle arti, tra la Grazia e il Genio: doti irrazionali, inesplicabili, affini al celebre “non-so-che”, l’ineffabile per antonomasia.
2006
Liguori, A. (2006). Il concetto di grazia e di genio nella letteratura sulle arti fra Quattrocento e Cinquecento, Anno XXVIII N. 3-4, Luglio-Dicembre, 61-71.
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