L'autore analizza "Poet" XV 1454 b2 alla luce dei passi dell'Iliade analizzati dallo stesso Aristotele per definire la "poesia" come una delle forme del capire e dell'apprendere, vicino alla "scienza" e alla "filosofia" che però capiscono per concetti, e alla "storia" che ricorda i fatti come si sono svolti, la poesia li fa rivivere per via di mimesi, mettendo a nudo la necessità o la verosimiglianza del loro stesso concatenarsi .
Cerri, G. (2008). Il giudizio di Aristotele sul finale dell'Iliade (Correzione testuale a Poet. 15, 1454 b 2). QUADERNI URBINATI DI CULTURA CLASSICA, 115, 11-22.
Il giudizio di Aristotele sul finale dell'Iliade (Correzione testuale a Poet. 15, 1454 b 2)
CERRI, GIOVANNI
2008-01-01
Abstract
L'autore analizza "Poet" XV 1454 b2 alla luce dei passi dell'Iliade analizzati dallo stesso Aristotele per definire la "poesia" come una delle forme del capire e dell'apprendere, vicino alla "scienza" e alla "filosofia" che però capiscono per concetti, e alla "storia" che ricorda i fatti come si sono svolti, la poesia li fa rivivere per via di mimesi, mettendo a nudo la necessità o la verosimiglianza del loro stesso concatenarsi .File in questo prodotto:
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