Partendo dalla sua occorrenza nella 'Vita di Cesare' di Svetonio, viene tracciata la storia della formula iure caesus, che nasce come formula giuridica nella Legge delle XII Tavole, e poi viene riportata in uso dagli avversari di Tiberio Gracco e poi di suo fratello Gaio, divenendo nella tarda Repubblica una sorta di slogan con cui presentare come atto di difesa dell'ordine costituito le uccisioni di uomini politici avversi alla propria fazione. Riportata a diffusione da Cicerone, che ne fa uso più volte, in seguito, nella prima età imperiale, l'espressione - priva di reale uso giuridico ma comunque percepita come pregnante - viene ad essere utilizzata anche per altri tipi di uccisioni 'giustificate' dalla situazione, senza particolari valenze politiche, anche in episodi della vita privata.
Mosconi, G. (2007). Iure caesus. Storia politica di una formula giuridica, da Scipione Emiliano a Cicerone, da Cicerone a Svetonio. RIVISTA DI CULTURA CLASSICA E MEDIOEVALE, 49, 49-70.
Iure caesus. Storia politica di una formula giuridica, da Scipione Emiliano a Cicerone, da Cicerone a Svetonio
2007-01-01
Abstract
Partendo dalla sua occorrenza nella 'Vita di Cesare' di Svetonio, viene tracciata la storia della formula iure caesus, che nasce come formula giuridica nella Legge delle XII Tavole, e poi viene riportata in uso dagli avversari di Tiberio Gracco e poi di suo fratello Gaio, divenendo nella tarda Repubblica una sorta di slogan con cui presentare come atto di difesa dell'ordine costituito le uccisioni di uomini politici avversi alla propria fazione. Riportata a diffusione da Cicerone, che ne fa uso più volte, in seguito, nella prima età imperiale, l'espressione - priva di reale uso giuridico ma comunque percepita come pregnante - viene ad essere utilizzata anche per altri tipi di uccisioni 'giustificate' dalla situazione, senza particolari valenze politiche, anche in episodi della vita privata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.