L'autore indaga il rapporto tra il cinema e la narrativa di Jules Verne, analizzando in modo particolare la dimensione dell'alterità così come emerge dalle riduzioni cinematografiche delle opere del grande scrittore francese. Nello specifico l'autore, partendo da alcuni presupposti cari alla prospettiva dei Disability Studies e facendo riferimento anche ad alcuni saggi di Deleuze e di Agamben, rileva come il cinema cosiddetto mainstream attraverso i suoi dispositivi narrativi abbia modificato la presenza delle figure dell'altro presenti neli romanzi e nei racconti di Verne in modo da attenuarne la carica trasgressiva e dirompente. Gli esempi più significativi portati all'attenzione del lettore sono quelli de Il Giro del Mondo in Ottanta Giorni e di Ventimila Leghe sotto i mari.
Bocci, F. (2015). Le «figure dell’altro». Al cinema con Verne. PEPEVERDE, 66, 35-38.
Le «figure dell’altro». Al cinema con Verne
BOCCI, FABIO
2015-01-01
Abstract
L'autore indaga il rapporto tra il cinema e la narrativa di Jules Verne, analizzando in modo particolare la dimensione dell'alterità così come emerge dalle riduzioni cinematografiche delle opere del grande scrittore francese. Nello specifico l'autore, partendo da alcuni presupposti cari alla prospettiva dei Disability Studies e facendo riferimento anche ad alcuni saggi di Deleuze e di Agamben, rileva come il cinema cosiddetto mainstream attraverso i suoi dispositivi narrativi abbia modificato la presenza delle figure dell'altro presenti neli romanzi e nei racconti di Verne in modo da attenuarne la carica trasgressiva e dirompente. Gli esempi più significativi portati all'attenzione del lettore sono quelli de Il Giro del Mondo in Ottanta Giorni e di Ventimila Leghe sotto i mari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.