L’autore inquadra pregiudizialmente la possibile rilevanza della convivenza post nuptias ai fini della delibazione delle sentenze ecclesiastiche di nullità del matrimonio, alla luce dei principi dell’ordine pubblico interno in materia matrimoniale, evidenziando come i poteri di cognizione del giudice dell’exequatur rispetto all’oggetto del giudizio ecclesiastico di invalidità del matrimonio già compiuto possano essere ampliati, piuttosto che ristretti, in ragione della specificità dell’ordinamento canonico. Di conseguenza, su un piano strettamente processuale, l’autore coordina l’affermata rilevabilità d’ufficio (anche da parte della Corte di cassazione, coerentemente con i limiti del giudizio di legittimità) della convivenza post nuptias nel giudizio di delibazione con le regole in punto di allegazione, prova e contraddittorio sulla relativa questione.
Ruffini, G. (2014). Affectio familiae, ordine pubblico interno e poteri officiosi del giudice in sede di delibazione delle sentenze ecclesiastiche di nullità del matrimonio. IL DIRITTO ECCLESIASTICO, 65-75.
Affectio familiae, ordine pubblico interno e poteri officiosi del giudice in sede di delibazione delle sentenze ecclesiastiche di nullità del matrimonio
RUFFINI, Giuseppe
2014-01-01
Abstract
L’autore inquadra pregiudizialmente la possibile rilevanza della convivenza post nuptias ai fini della delibazione delle sentenze ecclesiastiche di nullità del matrimonio, alla luce dei principi dell’ordine pubblico interno in materia matrimoniale, evidenziando come i poteri di cognizione del giudice dell’exequatur rispetto all’oggetto del giudizio ecclesiastico di invalidità del matrimonio già compiuto possano essere ampliati, piuttosto che ristretti, in ragione della specificità dell’ordinamento canonico. Di conseguenza, su un piano strettamente processuale, l’autore coordina l’affermata rilevabilità d’ufficio (anche da parte della Corte di cassazione, coerentemente con i limiti del giudizio di legittimità) della convivenza post nuptias nel giudizio di delibazione con le regole in punto di allegazione, prova e contraddittorio sulla relativa questione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.