La trattazione del tema del contrasto al terrorismo globale, nella sua accezione materiale e geografica, in relazione al bilanciamento della protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali ben si presta ad una duplice analisi che poggia sulla complementarietà del sistema delle Nazioni Unite nella sua componente prettamente politica, nella sede di New York e, in particolare, nell’ambito del mandato del Consiglio di sicurezza, e sia politica sia tecnico-giuridica, in ordine alle competenze assunte dal Consiglio dei diritti umani ed alle Procedure speciali nella sede di Ginevra. Nel corso della 29a Sessione del Consiglio, che si è tenuta dal 15 giugno al 3 luglio 2015, il c.d. item 3 è stato oggetto di intervento in occasione della presentazione del Rapporto annuale della Procedura speciale competente, ovvero il Relatore Speciale delle Nazioni Unite sulla promozione e protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali nella lotta al terrorismo, nella fase negoziale che ha portato all’adozione della Risoluzione sul tema sponsorizzata dal Messico, nel quadro di un apposito Panel di dibattito tenutosi il 30 giugno sulle conseguenze derivanti dal fenomeno terrorismo sul godimento dei diritti umani e delle libertà fondamentali da parte della comunità di individui nel suo complesso. L’esame dei tre piani di azione, confronto e discussione sull’item 3 è sviluppato nel contributo al fine di comprendere appieno come lo stesso sistema di Ginevra possa offrire interessanti spunti di riflessione per lo sviluppo e la trattazione del tema a New York nel secondo semestre del 2015.
Carletti, C. (2015). Le conseguenze del fenomeno terrorismo sul godimento dei diritti e delle libertà fondamentali: il dibattito in corso nel sistema di Ginevra (Consiglio dei Diritti Umani e Procedure speciali). ORDINE INTERNAZIONALE E DIRITTI UMANI(3), 539-548.
Le conseguenze del fenomeno terrorismo sul godimento dei diritti e delle libertà fondamentali: il dibattito in corso nel sistema di Ginevra (Consiglio dei Diritti Umani e Procedure speciali)
CARLETTI, CRISTIANA
2015-01-01
Abstract
La trattazione del tema del contrasto al terrorismo globale, nella sua accezione materiale e geografica, in relazione al bilanciamento della protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali ben si presta ad una duplice analisi che poggia sulla complementarietà del sistema delle Nazioni Unite nella sua componente prettamente politica, nella sede di New York e, in particolare, nell’ambito del mandato del Consiglio di sicurezza, e sia politica sia tecnico-giuridica, in ordine alle competenze assunte dal Consiglio dei diritti umani ed alle Procedure speciali nella sede di Ginevra. Nel corso della 29a Sessione del Consiglio, che si è tenuta dal 15 giugno al 3 luglio 2015, il c.d. item 3 è stato oggetto di intervento in occasione della presentazione del Rapporto annuale della Procedura speciale competente, ovvero il Relatore Speciale delle Nazioni Unite sulla promozione e protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali nella lotta al terrorismo, nella fase negoziale che ha portato all’adozione della Risoluzione sul tema sponsorizzata dal Messico, nel quadro di un apposito Panel di dibattito tenutosi il 30 giugno sulle conseguenze derivanti dal fenomeno terrorismo sul godimento dei diritti umani e delle libertà fondamentali da parte della comunità di individui nel suo complesso. L’esame dei tre piani di azione, confronto e discussione sull’item 3 è sviluppato nel contributo al fine di comprendere appieno come lo stesso sistema di Ginevra possa offrire interessanti spunti di riflessione per lo sviluppo e la trattazione del tema a New York nel secondo semestre del 2015.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.