La riforma del diritto condominiale non ha previsto una chiara distinzione tra le cause di nullità e le cause di annullamento in tema di invalidità delle delibere condominiali, allo scopo di sanare quanto più possibile le situazioni di vizio, riducendo i casi di invalidità rilevante a poche e circoscritte ipotesi. Le nuove disposizioni prevedono, oltre al ridimensionamento delle cause di nullità, con corrispondente ampliamento del novero delle ipotesi di annullabilità, anche i casi di delibera inesistente, il divieto all’amministratore di ricevere deleghe, la semplificazione nelle modalità di convocazione delle assemblee, la riduzione dei quorum, l’eccezione di decadenza dal diritto d’impugnazione, rilevabile solo dal convenuto e non d’ufficio.
Spoto, G. (2016). L'assemblea di condominio e i problemi di validità delle delibere. CONTRATTO E IMPRESA(1), 88-102.
L'assemblea di condominio e i problemi di validità delle delibere
SPOTO, Giuseppe
2016-01-01
Abstract
La riforma del diritto condominiale non ha previsto una chiara distinzione tra le cause di nullità e le cause di annullamento in tema di invalidità delle delibere condominiali, allo scopo di sanare quanto più possibile le situazioni di vizio, riducendo i casi di invalidità rilevante a poche e circoscritte ipotesi. Le nuove disposizioni prevedono, oltre al ridimensionamento delle cause di nullità, con corrispondente ampliamento del novero delle ipotesi di annullabilità, anche i casi di delibera inesistente, il divieto all’amministratore di ricevere deleghe, la semplificazione nelle modalità di convocazione delle assemblee, la riduzione dei quorum, l’eccezione di decadenza dal diritto d’impugnazione, rilevabile solo dal convenuto e non d’ufficio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.