Il contributo ripercorre la storia delle vicende dei "Dubbi amorosi", attribuiti a Pietro Aretino e databili al XVII secolo; si dà conto di rare testimonianze indirette dell’opera, preziose per seguire la diffusione del testo nel Seicento. A queste si aggiungono alcuni manoscritti finora ignorati e un gruppo di frammenti di una stampa – identificabile probabilmente con l’editio princeps–, conservati all’interno della corrispondenza del marchese Alessandro Gregorio Capponi. Dalle lettere indirizzate al nobile emerge anche il nome del responsabile dell’operetta, il toscano Marco Lamberti, sebbene, dai riscontri finora effettuati, la paternità del testo sia ancora incerta. In appendice si trovano la descrizione dei frammenti della suddetta stampa, la pubblicazione di un testo osceno attribuito ad Aretino e presente in due differenti redazioni, e la trascrizione di Dubbi extravaganti conservati in un’edizione del tardo Seicento del "Novo parlatorio delle monache" di Gregorio Leti.
Crimi, G. (2016). Per l’edizione dei "Dubbi amorosi" attribuiti ad Aretino: nuove acquisizioni e qualche indizio di paternità. FILOLOGIA E CRITICA, XL(1), 3-46.
Per l’edizione dei "Dubbi amorosi" attribuiti ad Aretino: nuove acquisizioni e qualche indizio di paternità
CRIMI, Giuseppe
2016-01-01
Abstract
Il contributo ripercorre la storia delle vicende dei "Dubbi amorosi", attribuiti a Pietro Aretino e databili al XVII secolo; si dà conto di rare testimonianze indirette dell’opera, preziose per seguire la diffusione del testo nel Seicento. A queste si aggiungono alcuni manoscritti finora ignorati e un gruppo di frammenti di una stampa – identificabile probabilmente con l’editio princeps–, conservati all’interno della corrispondenza del marchese Alessandro Gregorio Capponi. Dalle lettere indirizzate al nobile emerge anche il nome del responsabile dell’operetta, il toscano Marco Lamberti, sebbene, dai riscontri finora effettuati, la paternità del testo sia ancora incerta. In appendice si trovano la descrizione dei frammenti della suddetta stampa, la pubblicazione di un testo osceno attribuito ad Aretino e presente in due differenti redazioni, e la trascrizione di Dubbi extravaganti conservati in un’edizione del tardo Seicento del "Novo parlatorio delle monache" di Gregorio Leti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.