L’emigrazione dei bambini dall’Inghilterra a Jamestown in Virginia, America del Nord era infatti iniziata sin dal 1619. Per gli anni meno lontani si possono rileggere le testimonianze di quanto accadeva ai bambini orfani e abbandonati che venivano imbarcati soli sulle navi in partenza dai porti di Liverpool e Glasgow perché potessero condurre una vita migliore e potessero trovare fortuna e successo, soprattutto in Canada, in Australia e in altri Paesi del Commonwealth. Erano minori che partivano con le carte in regola e di cui si conservano i documenti di recente presentati in esposizioni curate in collaborazione tra l’Australian National Maritime Museum e il Merseyside Maritime Museum di Liverpool.
Chistolini, S. (2016). Bambini migranti e minori non accompagnati (II). Le rotte capovolte nella ricerca di una vita migliore. TELLUS.
Bambini migranti e minori non accompagnati (II). Le rotte capovolte nella ricerca di una vita migliore
CHISTOLINI, Sandra
2016-01-01
Abstract
L’emigrazione dei bambini dall’Inghilterra a Jamestown in Virginia, America del Nord era infatti iniziata sin dal 1619. Per gli anni meno lontani si possono rileggere le testimonianze di quanto accadeva ai bambini orfani e abbandonati che venivano imbarcati soli sulle navi in partenza dai porti di Liverpool e Glasgow perché potessero condurre una vita migliore e potessero trovare fortuna e successo, soprattutto in Canada, in Australia e in altri Paesi del Commonwealth. Erano minori che partivano con le carte in regola e di cui si conservano i documenti di recente presentati in esposizioni curate in collaborazione tra l’Australian National Maritime Museum e il Merseyside Maritime Museum di Liverpool.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.