Lo studio riguarda il tema del rapporto tra le regole del codice civile e quelle contenute nei codici di settore, a iniziare dal codice del consumo e se il rapporto reciproco tra le fattispecie disegnate nei codici di settore possa leggersi in chiave di specialità. Dove sia astrattamente proponibile un concorso di norme sulla stessa fattispecie, l’interprete dovrà interrogarsi se esse siano suscettibili di trovare congiuntamente applicazione, ovvero se esse siano alternative. Nella specie l’analisi muove dal codice di consumo e traguarda le regole proposte dal codice delle comunicazioni elettroniche: se un fatto o una vicenda, di per sé sussumibile nell’àmbito della normativa consumeristica, trova una propria speciale regolazione nella disciplina delle comunicazioni elettroniche dovrà necessariamente trovare applicazione solo quest’ultima, con notevoli conseguenze sul piano pratico.
Zoppini, A. (2016). Sul rapporto di specialità tra norme appartenenti ai "codici di settore" (lo ius variandi nei codici del consumo e delle comunicazioni elettroniche). RIVISTA DI DIRITTO CIVILE, 136-153.
Sul rapporto di specialità tra norme appartenenti ai "codici di settore" (lo ius variandi nei codici del consumo e delle comunicazioni elettroniche)
ZOPPINI, Andrea
2016-01-01
Abstract
Lo studio riguarda il tema del rapporto tra le regole del codice civile e quelle contenute nei codici di settore, a iniziare dal codice del consumo e se il rapporto reciproco tra le fattispecie disegnate nei codici di settore possa leggersi in chiave di specialità. Dove sia astrattamente proponibile un concorso di norme sulla stessa fattispecie, l’interprete dovrà interrogarsi se esse siano suscettibili di trovare congiuntamente applicazione, ovvero se esse siano alternative. Nella specie l’analisi muove dal codice di consumo e traguarda le regole proposte dal codice delle comunicazioni elettroniche: se un fatto o una vicenda, di per sé sussumibile nell’àmbito della normativa consumeristica, trova una propria speciale regolazione nella disciplina delle comunicazioni elettroniche dovrà necessariamente trovare applicazione solo quest’ultima, con notevoli conseguenze sul piano pratico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.