L'attività di scrittore di W.E.B. Du Bois non ha attratto la stessa attenzione da parte della critica e del pubblico rispetto a quella di saggista, storico, sociologo e attivista politico. Pur essendo frutto dell'immaginazione, la sua narrativa speculativa rappresenta tuttavia uno strumento privilegiato di analisi sociale e politica che gli ha consentito di esaminare in modo oggettivo la società del suo tempo. Il racconto The Princess Steel (1908-1910) si configura infatti come un significativo esempio di narrativa proto-Afrofuturistica in cui la fusione di passato, presente e futuro e la sintesi di vari generi e strategie letterarie mettono un scena una potente allegoria sulle origini della moderna industria capitalistica che critica l'accumulazione dei beni e preconizza le conseguenze dello sfruttamento coloniale. Du Bois sviluppò quindi una tesi politica ben precisa che da un lato, attraverso l'ironia, depotenzia la stigmatizzazione dei neri, e dall'altro, tramite la parabola della Principessa dell'Acciaio, avanza una critica tagliente al colonialismo e al capitalismo.
Elia, A. (2016). “The Great Near": mondi possibili in The Princess Steel di W.E.B. Du Bois. IPERSTORIA, 8, 186-192.
“The Great Near": mondi possibili in The Princess Steel di W.E.B. Du Bois
ELIA, ADRIANO
2016-01-01
Abstract
L'attività di scrittore di W.E.B. Du Bois non ha attratto la stessa attenzione da parte della critica e del pubblico rispetto a quella di saggista, storico, sociologo e attivista politico. Pur essendo frutto dell'immaginazione, la sua narrativa speculativa rappresenta tuttavia uno strumento privilegiato di analisi sociale e politica che gli ha consentito di esaminare in modo oggettivo la società del suo tempo. Il racconto The Princess Steel (1908-1910) si configura infatti come un significativo esempio di narrativa proto-Afrofuturistica in cui la fusione di passato, presente e futuro e la sintesi di vari generi e strategie letterarie mettono un scena una potente allegoria sulle origini della moderna industria capitalistica che critica l'accumulazione dei beni e preconizza le conseguenze dello sfruttamento coloniale. Du Bois sviluppò quindi una tesi politica ben precisa che da un lato, attraverso l'ironia, depotenzia la stigmatizzazione dei neri, e dall'altro, tramite la parabola della Principessa dell'Acciaio, avanza una critica tagliente al colonialismo e al capitalismo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.