Il saggio è dedicato alla riflessione teorica di Mme de Stael sulla funzione della traduzione e, nello specifico, delle traduzioni Shakespeariane in Italia (De l'esprit des traductions 1816). L'esortazione a tradurre Shakespeare era già stato incorporato, prima di essere teorizzato nel saggio, in Corinne, ou l'Italie (1807) , dove, nella finzione, la protagonista traduce, mette in scena e interpreta per la prima volta in Italia il Romeo e Giulietta, un dramma divenuto metafora della ribellione dei giovani all'Ancien Régime..
Maddalena Pennacchia (2004). Mme de Stael, Shakespeare e l'Italia. MEMORIA DI SHAKESPEARE, 4/2003, 173-184.
Titolo: | Mme de Stael, Shakespeare e l'Italia |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2004 |
Rivista: | |
Citazione: | Maddalena Pennacchia (2004). Mme de Stael, Shakespeare e l'Italia. MEMORIA DI SHAKESPEARE, 4/2003, 173-184. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11590/311128 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |