Studi e ricerche nell’ambito della formazione del lettore e della costruzione del piacere di leggere confermano la necessità di avviare assai precocemente il bambino al rapporto positivo con l’oggetto libro. Quale medium educativo dalle molteplici potenzialità, il libro si rivela uno strumento formativo eccezionale, tanto di più se proposto adeguatamente al bambino dai bisogni speciali. L’interesse scientifico e degli ‘addetti ai lavori’ (critica, editoria, autori, biblioteche) verso il tema ‘lettura e disabilità’ è relativamente nuovo. Si deve a Canevaro una prima lucida riflessione (1989) che contiene in nuce alcune indicazioni metodologiche più di recente largamente elaborate alla luce delle diverse esperienze realizzate negli anni, ma anche di un contributo editoriale articolato e progressivamente sempre più valido
Lepri, C. (2011). Leggere diversamente. Libri, lettura e disabilità. VEGA, 3, 1-4.
Leggere diversamente. Libri, lettura e disabilità
Lepri, Chiara
2011-01-01
Abstract
Studi e ricerche nell’ambito della formazione del lettore e della costruzione del piacere di leggere confermano la necessità di avviare assai precocemente il bambino al rapporto positivo con l’oggetto libro. Quale medium educativo dalle molteplici potenzialità, il libro si rivela uno strumento formativo eccezionale, tanto di più se proposto adeguatamente al bambino dai bisogni speciali. L’interesse scientifico e degli ‘addetti ai lavori’ (critica, editoria, autori, biblioteche) verso il tema ‘lettura e disabilità’ è relativamente nuovo. Si deve a Canevaro una prima lucida riflessione (1989) che contiene in nuce alcune indicazioni metodologiche più di recente largamente elaborate alla luce delle diverse esperienze realizzate negli anni, ma anche di un contributo editoriale articolato e progressivamente sempre più validoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.