Nell'ambito di una letteratura per l'infanzia di genere fantastico è presente, talvolta, il fenomeno dell'inventività linguistica. Le lingue d'invenzione, come emerge nella letteratura utopica e distopica, costituiscono sì elemento ludico, ma sono anche portatrici di senso e di significanza sia sul piano estetico, sia sul piano formativo. Si esaminano in questo saggio gli exempla di Swift, Carroll e Rodari. Ne emerge un plurilinguismo come dispositivo ludico e di creazione di notevole potenza.
C. Lepri (2008). Lingue d'invenzione nella letteratura per l'infanzia: Swift, Carroll, Rodari. STUDI SULLA FORMAZIONE, 2, 111-128.
Titolo: | Lingue d'invenzione nella letteratura per l'infanzia: Swift, Carroll, Rodari | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2008 | |
Rivista: | ||
Citazione: | C. Lepri (2008). Lingue d'invenzione nella letteratura per l'infanzia: Swift, Carroll, Rodari. STUDI SULLA FORMAZIONE, 2, 111-128. | |
Abstract: | Nell'ambito di una letteratura per l'infanzia di genere fantastico è presente, talvolta, il fenomeno dell'inventività linguistica. Le lingue d'invenzione, come emerge nella letteratura utopica e distopica, costituiscono sì elemento ludico, ma sono anche portatrici di senso e di significanza sia sul piano estetico, sia sul piano formativo. Si esaminano in questo saggio gli exempla di Swift, Carroll e Rodari. Ne emerge un plurilinguismo come dispositivo ludico e di creazione di notevole potenza. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11590/313299 | |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |