Nel contributo si dà una lettura delle ‘ottave dei giganti’ michelangiolesche animata dalle vicinanze tematiche con 'Inf.', XXXI, la 'Marfisa' di Pietro Aretino, l' 'Amadigi' di Bernardo Tasso, nella prospettiva di un impianto allegorico connaturato alla ragione delle stanze, concludendo con un contatto intertestuale tra le ottave e il 'Qoelet', ('Eccl.' 2, 14) legata all’esegesi scritturale, che potrebbe irrobustire il senso allegorico del ‘calcagno oculato’ e decrittarne parzialmente l’enigma.
Mazzoncini, C. (2016). L' occhio nel calcagno. Fioritura e fortuna di un' immagine delle "ottave dei giganti" di Michelangelo. L’ ELLISSE, X (2015)(2), 111-132.
L' occhio nel calcagno. Fioritura e fortuna di un' immagine delle "ottave dei giganti" di Michelangelo
MAZZONCINI, CARLOTTA
2016-01-01
Abstract
Nel contributo si dà una lettura delle ‘ottave dei giganti’ michelangiolesche animata dalle vicinanze tematiche con 'Inf.', XXXI, la 'Marfisa' di Pietro Aretino, l' 'Amadigi' di Bernardo Tasso, nella prospettiva di un impianto allegorico connaturato alla ragione delle stanze, concludendo con un contatto intertestuale tra le ottave e il 'Qoelet', ('Eccl.' 2, 14) legata all’esegesi scritturale, che potrebbe irrobustire il senso allegorico del ‘calcagno oculato’ e decrittarne parzialmente l’enigma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.