The primary issue of this paper is to inspect three exegetical hypotheses in three poems in Michelangelo’s collection. To this end, with the purpose of corroborating this premise, is here undertaken a comparison between Michelangelo’s «Vestir suo viva di mie morta spoglia» and «Tu ne vestisti / queste misere carni, e tu le spoglia» (Inf., XXXIII 68-9); in the second instance, the rhetoric resemblance between a lyric poem by Berardino Rota («Io non vorrei voler quel che pur voglio») and the stylistic structure of Buonarroti’s «Vorrei voler, Signor, quel ch’io non voglio», which seem repeatedly handled from Petrarca; therefore, at last, the kin with Burchiello’s “bad accommodation” theme, relating to its practice and reapplication during the whole Sixteenth Century.
Nel contributo sono presentate tre ipotesi esegetiche per tre componimenti nelle Rime di Michelangelo: un raffronto di stilemi tra quel «Vestir suo viva di mie morta spoglia» michelangiolesco e «Tu ne vestisti / queste misere carni, e tu le spoglia» a Inf., XXXIII 68-9; l’affinità retorica tra un componimento di Berardino Rota («Io non vorrei voler quel che pur voglio») e la figurazione allegorica nel Buonarroti («Vorrei voler, Signor, quel ch’io non voglio»), il cui impianto rimico sembra più rispondente che nel caso petrarchesco; l’idea che il capitolo «I’ sto rinchiuso come la midolla» possa essere imperniato sul tema burchiellesco del “malo alloggio”, descrivendone le possibilità michelangiolesche di acquisizione e la vitalità in tutto l’arco del Cinquecento.
Mazzoncini, C. (2017). Tre ipotesi per tre componimenti: proposte esegetiche per le 'Rime' di Michelangelo. STUDI (E TESTI) ITALIANI, 38 (2016), 169-189.
Tre ipotesi per tre componimenti: proposte esegetiche per le 'Rime' di Michelangelo
carlotta mazzoncini
2017-01-01
Abstract
The primary issue of this paper is to inspect three exegetical hypotheses in three poems in Michelangelo’s collection. To this end, with the purpose of corroborating this premise, is here undertaken a comparison between Michelangelo’s «Vestir suo viva di mie morta spoglia» and «Tu ne vestisti / queste misere carni, e tu le spoglia» (Inf., XXXIII 68-9); in the second instance, the rhetoric resemblance between a lyric poem by Berardino Rota («Io non vorrei voler quel che pur voglio») and the stylistic structure of Buonarroti’s «Vorrei voler, Signor, quel ch’io non voglio», which seem repeatedly handled from Petrarca; therefore, at last, the kin with Burchiello’s “bad accommodation” theme, relating to its practice and reapplication during the whole Sixteenth Century.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.