Il ciclo di opere basato sul motivo dello “scorrevole” è una delle più importanti e singolari tra le creazioni di Vettor Pisani. La performance fu dapprima eseguita e fotografata nello studio di Elisabetta Catalano a Roma nell’inverno del 1972, poi in giugno a Documenta 5 a Kassel. Il saggio analizza genesi e struttura del lavoro, anche attraverso materiali d'archivio originali, mostrando come temi e motivi derivati da Marcel Duchamp, Georges Bataille e Antonin Artaud, tra gli altri, siano stati fusi da Pisani con temi culturali e politici contemporanei e un rinnovato, eretico interesse per il surrealismo e la sua eredità. Distanziandosi dalle influenze dominanti dell'arte italiana contemporanea, con la sua miscela di ossessione personale e sensibilità allegorica già post-modernista, Pisani crea un’audace esplorazione delle connessioni tra erotismo, violenza, potere e immagini.
Chiodi, S. (2017). Lo scorrevole. Il teatro della crudeltà di Vettor Pisani. IL VERRI(64), 89-107.
Lo scorrevole. Il teatro della crudeltà di Vettor Pisani
Chiodi, Stefano
2017-01-01
Abstract
Il ciclo di opere basato sul motivo dello “scorrevole” è una delle più importanti e singolari tra le creazioni di Vettor Pisani. La performance fu dapprima eseguita e fotografata nello studio di Elisabetta Catalano a Roma nell’inverno del 1972, poi in giugno a Documenta 5 a Kassel. Il saggio analizza genesi e struttura del lavoro, anche attraverso materiali d'archivio originali, mostrando come temi e motivi derivati da Marcel Duchamp, Georges Bataille e Antonin Artaud, tra gli altri, siano stati fusi da Pisani con temi culturali e politici contemporanei e un rinnovato, eretico interesse per il surrealismo e la sua eredità. Distanziandosi dalle influenze dominanti dell'arte italiana contemporanea, con la sua miscela di ossessione personale e sensibilità allegorica già post-modernista, Pisani crea un’audace esplorazione delle connessioni tra erotismo, violenza, potere e immagini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.