La composizione di nuove architetture, il restauro delle memorie materiali del passato così come la progettazione per il paesaggio o nel paesaggio sono attività che necessitano di studio, preparazione specialistica, dedizione continua e passione. L’appartenenza a un Ordine professionale non qualifica automaticamente il professionista, non ne legittima il livello culturale e le capacità ma ne certifica solo burocraticamente l’iscrizione, ossia il fatto di aver pagato la salatissima tassa annuale. Per gli ingegneri e gli architetti, come per tutte le altre categorie professinali, dovrebbe essere facoltativa l’iscrizione al loro Ordine in modo sia di far diventare questa categoria un’autentica associazione che tuteli gli interessi degli iscritti sia di superare quel fine di controllo e di esclusione che stava alla base della legge fascista che ha istituito gli Ordini professionali. Inoltre, perderebbe di significato il vergognoso istituto dell’esame di stato che è una selezione delle lobby non sulle capacità professionali dei cadidati, sul loro percorso di studio e sulle esperienze professionali ma per tutelare se stesse. (English): Chaos without the Order? The composition of new architectures, the restoration of memorable materials and the planning of/in the landscape, are activities that require study, preparation, dedication and continued passion. Belonging to the professional Order does not automatically qualify the professionals, and so does not legitimize their cultural level or capabilities. Yet, it only certifies their registration to the Order should be available as a choice and not as a compulsory choice. So then, it should allow the people enrolled for a protection of their intersts through the creation of an authentic association. Furthermore, i twill stop to control who can take part of the Order as the fascist law allowed. Indeed the compulsory registration to the Order was made during the Fascist period as a form of supervision. In this way, the Professional Practice Exam will automatically lose its value since the latter is a selection made by the big lobbies to protect themselves and not based on the professionals skills of the candidate.

Feiffer, C. (2017). Disordine senza l'ordine?. RECUPERO E CONSERVAZIONE(142), 3-9.

Disordine senza l'ordine?

FEIFFER, Cesare
2017-01-01

Abstract

La composizione di nuove architetture, il restauro delle memorie materiali del passato così come la progettazione per il paesaggio o nel paesaggio sono attività che necessitano di studio, preparazione specialistica, dedizione continua e passione. L’appartenenza a un Ordine professionale non qualifica automaticamente il professionista, non ne legittima il livello culturale e le capacità ma ne certifica solo burocraticamente l’iscrizione, ossia il fatto di aver pagato la salatissima tassa annuale. Per gli ingegneri e gli architetti, come per tutte le altre categorie professinali, dovrebbe essere facoltativa l’iscrizione al loro Ordine in modo sia di far diventare questa categoria un’autentica associazione che tuteli gli interessi degli iscritti sia di superare quel fine di controllo e di esclusione che stava alla base della legge fascista che ha istituito gli Ordini professionali. Inoltre, perderebbe di significato il vergognoso istituto dell’esame di stato che è una selezione delle lobby non sulle capacità professionali dei cadidati, sul loro percorso di studio e sulle esperienze professionali ma per tutelare se stesse. (English): Chaos without the Order? The composition of new architectures, the restoration of memorable materials and the planning of/in the landscape, are activities that require study, preparation, dedication and continued passion. Belonging to the professional Order does not automatically qualify the professionals, and so does not legitimize their cultural level or capabilities. Yet, it only certifies their registration to the Order should be available as a choice and not as a compulsory choice. So then, it should allow the people enrolled for a protection of their intersts through the creation of an authentic association. Furthermore, i twill stop to control who can take part of the Order as the fascist law allowed. Indeed the compulsory registration to the Order was made during the Fascist period as a form of supervision. In this way, the Professional Practice Exam will automatically lose its value since the latter is a selection made by the big lobbies to protect themselves and not based on the professionals skills of the candidate.
2017
Feiffer, C. (2017). Disordine senza l'ordine?. RECUPERO E CONSERVAZIONE(142), 3-9.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/323404
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