Tra 1917 e 1922 gli echi della rivoluzione russa nel cattolicesimo italiano sono di vario ordine. Nelle gerarchie ecclesiastiche ci si interroga sulla possibilità di uno scivolamento della Russia dal campo spirituale dell'ortodossia orientale a quello del cattolicesimo romano, mentre si dubita della tenuta della rivoluzione, interpretata come anarchia. Nelle masse cattoliche il bolscevismo non è attrattivo, e l'interesse per gli eventi in Russia è principalmente connesso ai riflessi sugli equilibri bellici. Parimenti gli intellettuali di area cattolica sono dapprima interessati a capire soprattutto la collocazione militare della Russia; con la fuoriuscita della stessa dal conflitto ne osservano l'evoluzione sul piano della religione, meno su quello politico.
MOROZZO DELLA ROCCA, R. (2016). Cattolici italiani e Russia rivoluzionaria. ANNALI DELLA FONDAZIONE UGO LA MALFA(XXXI), 126-143.
Cattolici italiani e Russia rivoluzionaria
MOROZZO DELLA ROCCA, Roberto
2016-01-01
Abstract
Tra 1917 e 1922 gli echi della rivoluzione russa nel cattolicesimo italiano sono di vario ordine. Nelle gerarchie ecclesiastiche ci si interroga sulla possibilità di uno scivolamento della Russia dal campo spirituale dell'ortodossia orientale a quello del cattolicesimo romano, mentre si dubita della tenuta della rivoluzione, interpretata come anarchia. Nelle masse cattoliche il bolscevismo non è attrattivo, e l'interesse per gli eventi in Russia è principalmente connesso ai riflessi sugli equilibri bellici. Parimenti gli intellettuali di area cattolica sono dapprima interessati a capire soprattutto la collocazione militare della Russia; con la fuoriuscita della stessa dal conflitto ne osservano l'evoluzione sul piano della religione, meno su quello politico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.