Il grande scrittore romeno Norman Manea ha sempre conservato un legame molto forte ed esclusivo con la propria madrelingua, tanto da continuare a scrivere solo in romeno anche da quando, nel 1988, si è stabilito negi Stati Uniti. In questo articolo analizziamo le figure retoriche di senso (in particolare metafore, similitudini e ossimori) che egli utilizza nelle proprie opere per esprimere il suo profondo attaccamento alla lingua romena.
Cerbasi, D. (2017). Norman Manea e la lingua romena: figure retoriche di un amore. ORIZZONTI CULTURALI ITALO-ROMENI, anno VII(dicembre 2017).
Norman Manea e la lingua romena: figure retoriche di un amore
Cerbasi
2017-01-01
Abstract
Il grande scrittore romeno Norman Manea ha sempre conservato un legame molto forte ed esclusivo con la propria madrelingua, tanto da continuare a scrivere solo in romeno anche da quando, nel 1988, si è stabilito negi Stati Uniti. In questo articolo analizziamo le figure retoriche di senso (in particolare metafore, similitudini e ossimori) che egli utilizza nelle proprie opere per esprimere il suo profondo attaccamento alla lingua romena.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.