L'articolo offre una panoramica delle modalità rappresentative prevalenti della periferia romana nel cinema italiano di finzione dal dopoguerra ad oggi. L'analisi persegue un'indagine iconongrafica sullo spazio urbano combinandola con la disamina delle costruzioni identitarie individuali e collettive proposte dai protagonisti dei film. A partire dal cinema di Pasolini dei primi anni Sessanta, l'articolo si concentra su autori e opere che ne hanno seguito le direttive: da Sergio Citti a Claudio Caligari, passando per Nico D'Alessandria e Nanni Moretti, fino alla recente attualità (Il contagio, 2017, di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini).
Ravesi, G. (2017). Accattoni e imperatori. Immaginari cinematografici e costruzioni identitarie intorno alla periferia romana. IL RAGAZZO SELVAGGIO, 126, 2-5.
Accattoni e imperatori. Immaginari cinematografici e costruzioni identitarie intorno alla periferia romana
Ravesi, Giacomo
2017-01-01
Abstract
L'articolo offre una panoramica delle modalità rappresentative prevalenti della periferia romana nel cinema italiano di finzione dal dopoguerra ad oggi. L'analisi persegue un'indagine iconongrafica sullo spazio urbano combinandola con la disamina delle costruzioni identitarie individuali e collettive proposte dai protagonisti dei film. A partire dal cinema di Pasolini dei primi anni Sessanta, l'articolo si concentra su autori e opere che ne hanno seguito le direttive: da Sergio Citti a Claudio Caligari, passando per Nico D'Alessandria e Nanni Moretti, fino alla recente attualità (Il contagio, 2017, di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.