Fare l’assessore all’urbanistica a Roma è un privilegio, e per quanto si sia trattato di una esperienza politicamente tribolata e troncata prematuramente, rimane una esperienza unica sotto molti aspetti. Ho cercato di avere una postura improntata alla responsabilità dell’agire che contribuisse a costruire un orizzonte di cambiamento alla città eterna e contemporaneamente affrontasse la quotidianità delle tante questioni e urgenze. Ambizioni di futuro e pratiche quotidiane per contrastare la banalizzazione e restituire alle azioni il senso della complessità che la costruzione della città pubblica comporta. Tre sono i nodi del filo di ragionamento che ripercorro nel testo: il primo ha a che fare con Roma, e in particolare con la sua crisi; il secondo affronta il tema della discontinuità praticata con le scelte fatte; infine, il terzo è la responsabilità come postura dinanzi all’azione di governo. Questo testo non è un riepilogo di quanto fatto e tanto meno vuole essere un bilancio dell’attività svolta.
Giovanni, C. (2017). Roma e il suo governo. TERRITORIO, 82(2017), 53-71.
Titolo: | Roma e il suo governo |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2017 |
Rivista: | |
Citazione: | Giovanni, C. (2017). Roma e il suo governo. TERRITORIO, 82(2017), 53-71. |
Abstract: | Fare l’assessore all’urbanistica a Roma è un privilegio, e per quanto si sia trattato di una esperienza politicamente tribolata e troncata prematuramente, rimane una esperienza unica sotto molti aspetti. Ho cercato di avere una postura improntata alla responsabilità dell’agire che contribuisse a costruire un orizzonte di cambiamento alla città eterna e contemporaneamente affrontasse la quotidianità delle tante questioni e urgenze. Ambizioni di futuro e pratiche quotidiane per contrastare la banalizzazione e restituire alle azioni il senso della complessità che la costruzione della città pubblica comporta. Tre sono i nodi del filo di ragionamento che ripercorro nel testo: il primo ha a che fare con Roma, e in particolare con la sua crisi; il secondo affronta il tema della discontinuità praticata con le scelte fatte; infine, il terzo è la responsabilità come postura dinanzi all’azione di governo. Questo testo non è un riepilogo di quanto fatto e tanto meno vuole essere un bilancio dell’attività svolta. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11590/326762 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |