Sono intervenuti alla presentazione Mario Panizza, Letizia Paolozzi, Franco Purini, autore di un saggio nel libro e Vieri Quilici, autore della postfazione. L'idea è stata quella di fare un aggiornamento annuale delle varie recensioni elaborate, confezionando una sorta di “cofanetto” contenente anche un commento ogni volta da uno studioso diverso. L’autrice ha a spiegato, in sintesi, le ragioni della sua passione facendo risalire il suo interesse agli anni ’60 e ’70, quando i mezzi d’informazione visiva erano scarsi e la conoscenza delle città era filtrata dal cinema diventando una prerogativa, quasi un’esclusiva, dei cinéphiles. Afferma, inoltre, che a tutt’oggi considera il cinema come un medium per conoscere realtà sociali e urbane diverse. Solo recentemente, grazie all’interattività della rete, l’autrice ha cominciato a scrivere i commenti sui film “dalla parte del pubblico” in alcuni siti, tanto che adesso due periodici on line pubblicano settimanalmente le sue recensioni. L’autrice spiega che nel secondo volume sono state raccolte le recensioni dei film visti in quest’ultimo anno, pertanto, la scelta dei titoli, lungi dall’essere esaustiva, rispecchia principalmente i suoi gusti personali.
Ghisi, G. (2017). "Presentazione del libro di Ghisi Grütter: Al cinema con l’architetto. Volume due". TICONZERO NEWS, 80(n. 80, dicembre 2017), 0-9.
"Presentazione del libro di Ghisi Grütter: Al cinema con l’architetto. Volume due"
ghisi grütter
2017-01-01
Abstract
Sono intervenuti alla presentazione Mario Panizza, Letizia Paolozzi, Franco Purini, autore di un saggio nel libro e Vieri Quilici, autore della postfazione. L'idea è stata quella di fare un aggiornamento annuale delle varie recensioni elaborate, confezionando una sorta di “cofanetto” contenente anche un commento ogni volta da uno studioso diverso. L’autrice ha a spiegato, in sintesi, le ragioni della sua passione facendo risalire il suo interesse agli anni ’60 e ’70, quando i mezzi d’informazione visiva erano scarsi e la conoscenza delle città era filtrata dal cinema diventando una prerogativa, quasi un’esclusiva, dei cinéphiles. Afferma, inoltre, che a tutt’oggi considera il cinema come un medium per conoscere realtà sociali e urbane diverse. Solo recentemente, grazie all’interattività della rete, l’autrice ha cominciato a scrivere i commenti sui film “dalla parte del pubblico” in alcuni siti, tanto che adesso due periodici on line pubblicano settimanalmente le sue recensioni. L’autrice spiega che nel secondo volume sono state raccolte le recensioni dei film visti in quest’ultimo anno, pertanto, la scelta dei titoli, lungi dall’essere esaustiva, rispecchia principalmente i suoi gusti personali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.