A Sidney, un playground incontra un giardino selvatico. Una ricca ed esuberante collezione botanica, di oltre settanta specie, si offre come campo di esplorazione, invenzione, interpretazione creativa dello spazio giocabile. Wild Play indaga la possibilità di un'adesione profondamente empatica alla natura come luogo abitabile, accogliente per le pratiche dello spazio pubblico contemporaneo, e scavalca ogni dualismo tra urbanità e natura, attraverso l'azione leggera e incisiva di giocare insieme all'aperto.

Metta, A. (2018). Wildplay. TOPSCAPE PAYSAGE, 31, 151-156.

Wildplay

metta annalisa
2018-01-01

Abstract

A Sidney, un playground incontra un giardino selvatico. Una ricca ed esuberante collezione botanica, di oltre settanta specie, si offre come campo di esplorazione, invenzione, interpretazione creativa dello spazio giocabile. Wild Play indaga la possibilità di un'adesione profondamente empatica alla natura come luogo abitabile, accogliente per le pratiche dello spazio pubblico contemporaneo, e scavalca ogni dualismo tra urbanità e natura, attraverso l'azione leggera e incisiva di giocare insieme all'aperto.
2018
Metta, A. (2018). Wildplay. TOPSCAPE PAYSAGE, 31, 151-156.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/328873
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact