L’analisi del fenomeno del cohousing dal punto di vista della creazione di valore economico per le comunità, trae ispirazione da una constatazione della crisi dei modelli abitativi tradizionali. La ricerca delle evidenze della loro inadeguatezza è relazionata con la difficoltà nello stare al passo con l’evoluzione dei modelli economici, produttivi e sociali contemporanei cui dovrebbero riferirsi. Inoltre, l’incapacità della produzione edilizia di far fronte con flessibilità e rapidità alle esigenze contemporanee, determina un circolo vizioso in cui cause ed effetti sono differentemente interrelati. Alcune di queste relazioni sono rappresentate dall’impatto della crisi economica sul risparmio, sulle modalità di accesso all’abitazione e su modelli e stili di vita, ma anche la variazione delle abitudini sociali, oltre agli interventi di sostegno del legislatore che, indirizzati pletoricamente verso forme tradizionali, non riescono a conferire al mercato immobiliare e delle costruzioni quella flessibilità di cui necessiterebbe.
Finucci, F., Magaro', A. (2017). Cohousing in Italia: aspetti economici e valutativi. In Adolfo Baratta, Fabrizio Finucci, Luca Montuori, Valerio Palmieri (a cura di), Abitare la condivisione. Un confronto divulgativo sul tema dell'abitare e della condivisione (pp. 76-93).
Cohousing in Italia: aspetti economici e valutativi
Fabrizio Finucci;Antonio Magaro'
2017-01-01
Abstract
L’analisi del fenomeno del cohousing dal punto di vista della creazione di valore economico per le comunità, trae ispirazione da una constatazione della crisi dei modelli abitativi tradizionali. La ricerca delle evidenze della loro inadeguatezza è relazionata con la difficoltà nello stare al passo con l’evoluzione dei modelli economici, produttivi e sociali contemporanei cui dovrebbero riferirsi. Inoltre, l’incapacità della produzione edilizia di far fronte con flessibilità e rapidità alle esigenze contemporanee, determina un circolo vizioso in cui cause ed effetti sono differentemente interrelati. Alcune di queste relazioni sono rappresentate dall’impatto della crisi economica sul risparmio, sulle modalità di accesso all’abitazione e su modelli e stili di vita, ma anche la variazione delle abitudini sociali, oltre agli interventi di sostegno del legislatore che, indirizzati pletoricamente verso forme tradizionali, non riescono a conferire al mercato immobiliare e delle costruzioni quella flessibilità di cui necessiterebbe.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.