Tornando su una questione controversa nella precedente giurisprudenza di legittimità, la Cassazione ha ritenuto che tra sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte e bancarotta fraudolenta distrattiva sia configurabile concorso formale di reati e non concorso apparente di norme. L’Autore, analizzando le argomentazioni della sentenza, si sofferma sull’oggetto giuridico dei due reati, sui presunti limiti all’operatività delle clausole di riserva cd. relativamente indeterminate e sulla nozione di “stessa materia” di cui all’art. 15 c.p., quale ambito applicativo del principio di specialità.
Cecchini, F. (2017). Concorso fra bancarotta fraudolenta distrattiva e sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte: beni giuridici tutelati, clausole di riserva e "stessa materia" ex art. 15 c.p. CASSAZIONE PENALE(02), 759-774.
Concorso fra bancarotta fraudolenta distrattiva e sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte: beni giuridici tutelati, clausole di riserva e "stessa materia" ex art. 15 c.p.
Francesco Cecchini
2017-01-01
Abstract
Tornando su una questione controversa nella precedente giurisprudenza di legittimità, la Cassazione ha ritenuto che tra sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte e bancarotta fraudolenta distrattiva sia configurabile concorso formale di reati e non concorso apparente di norme. L’Autore, analizzando le argomentazioni della sentenza, si sofferma sull’oggetto giuridico dei due reati, sui presunti limiti all’operatività delle clausole di riserva cd. relativamente indeterminate e sulla nozione di “stessa materia” di cui all’art. 15 c.p., quale ambito applicativo del principio di specialità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.