La sentenza oggetto del presente commento, offre lo spunto per affrontare una delle questioni più recenti ruotanti attorno allo studio della continuazione di reati: quella relativa, cioè, alla coniugabilità del “medesimo disegno criminoso” con lo “stato di tossicodipendenza”. Sul punto, come noto, dopo un periodo di lunghe incertezze da parte della giurisprudenza, restia ad applicare la disciplina prevista dall’art. 81, comma 2, c.p. nel caso in cui la pluralità di reati fosse stata commessa sotto effetto di sostanze stupefacenti, è intervenuto il legislatore che con la l. 21 febbraio 2006, n. 46 ha modificato l’art. 671, comma 1, c.p.p., stabilendo che «fra gli elementi che incidono sull’applicazione della disciplina del reato continuato vi è la consumazione di più reati in relazione allo stato di tossicodipendenza».

Brizi, L. (2015). La coniugabilità della continuazione di reati e in particolare del "medesimo disegno criminoso" con lo "stato di tossicodipendenza". CASSAZIONE PENALE(10), 3591-3610.

La coniugabilità della continuazione di reati e in particolare del "medesimo disegno criminoso" con lo "stato di tossicodipendenza"

Lorenzo Brizi
2015-01-01

Abstract

La sentenza oggetto del presente commento, offre lo spunto per affrontare una delle questioni più recenti ruotanti attorno allo studio della continuazione di reati: quella relativa, cioè, alla coniugabilità del “medesimo disegno criminoso” con lo “stato di tossicodipendenza”. Sul punto, come noto, dopo un periodo di lunghe incertezze da parte della giurisprudenza, restia ad applicare la disciplina prevista dall’art. 81, comma 2, c.p. nel caso in cui la pluralità di reati fosse stata commessa sotto effetto di sostanze stupefacenti, è intervenuto il legislatore che con la l. 21 febbraio 2006, n. 46 ha modificato l’art. 671, comma 1, c.p.p., stabilendo che «fra gli elementi che incidono sull’applicazione della disciplina del reato continuato vi è la consumazione di più reati in relazione allo stato di tossicodipendenza».
2015
Brizi, L. (2015). La coniugabilità della continuazione di reati e in particolare del "medesimo disegno criminoso" con lo "stato di tossicodipendenza". CASSAZIONE PENALE(10), 3591-3610.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/332459
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact