The main aim of the present essay is to explore Arthur C. Danto's passionate confrontation with German philosophy. As will emerge, it is neither an analysis planned according to a precise chronological order, nor a rigidly systematic investigation. In a succession of irreverent betrayals, syncretistic appropriations and courageous afterthoughts, Danto will proceed rather backwards, going from Nietzsche to Hegel and from Hegel to Kant. In doing so - during his long and tireless philosophical reflection - Danto will contribute 1) in the sixties, to introduce Nietzsche's thought in America 2) in the eighties, to propose an original (dis)reading of the legend of Hegelian memory of the "end of art" 3) at the beginning of the 21st century, to free Kant's aesthetics from the shadow of Greenberg's formalism, leaving to the philosophy of art of our days a precious legacy still to be discovered in many ways.

Con il presente saggio si intende esplorare l’appassionato confronto di Arthur C. Danto con la filosofia tedesca. Come emergerà, non si tratta né di un’analisi pianificata secondo un preciso ordine cronologico, né di una indagine rigidamente sistematica. In un susseguirsi di irriverenti tradimenti, sincretistiche appropriazioni e coraggiosi ripensamenti, Danto procederà a ritroso, risalendo da Nietzsche a Hegel e da Hegel a Kant. Così facendo - nell’arco della sua lunga e instancabile riflessione filosofica - Danto contribuirà 1) negli anni Sessanta, a introdurre il pensiero di Nietzsche in America 2) negli anni Ottanta, a proporre una originale (dis)lettura della leggenda di hegeliana memoria della “fine dell’arte”, e 3) all’inizio del XXI secolo, a liberare l’estetica di Kant dall’ombra del formalismo di Greenberg, lasciando alla filosofia dell’arte dei nostri giorni una eredità preziosa e ancora, per molti aspetti, da scoprire.

Iannelli, F. (2021). Tradimenti, appropriazioni, ripensamenti. Arthur C. Danto e l'eredità della filosofia tedesca da Nietzsche a Kant.. In L.S.e.L.V. Francesco Lesce (a cura di), Arte e fine dell'arte. Radici continentali nella filosofia dell'arte di Arthur Danto (pp. 77-92).

Tradimenti, appropriazioni, ripensamenti. Arthur C. Danto e l'eredità della filosofia tedesca da Nietzsche a Kant.

Francesca Iannelli
2021-01-01

Abstract

The main aim of the present essay is to explore Arthur C. Danto's passionate confrontation with German philosophy. As will emerge, it is neither an analysis planned according to a precise chronological order, nor a rigidly systematic investigation. In a succession of irreverent betrayals, syncretistic appropriations and courageous afterthoughts, Danto will proceed rather backwards, going from Nietzsche to Hegel and from Hegel to Kant. In doing so - during his long and tireless philosophical reflection - Danto will contribute 1) in the sixties, to introduce Nietzsche's thought in America 2) in the eighties, to propose an original (dis)reading of the legend of Hegelian memory of the "end of art" 3) at the beginning of the 21st century, to free Kant's aesthetics from the shadow of Greenberg's formalism, leaving to the philosophy of art of our days a precious legacy still to be discovered in many ways.
2021
9788878859524
Con il presente saggio si intende esplorare l’appassionato confronto di Arthur C. Danto con la filosofia tedesca. Come emergerà, non si tratta né di un’analisi pianificata secondo un preciso ordine cronologico, né di una indagine rigidamente sistematica. In un susseguirsi di irriverenti tradimenti, sincretistiche appropriazioni e coraggiosi ripensamenti, Danto procederà a ritroso, risalendo da Nietzsche a Hegel e da Hegel a Kant. Così facendo - nell’arco della sua lunga e instancabile riflessione filosofica - Danto contribuirà 1) negli anni Sessanta, a introdurre il pensiero di Nietzsche in America 2) negli anni Ottanta, a proporre una originale (dis)lettura della leggenda di hegeliana memoria della “fine dell’arte”, e 3) all’inizio del XXI secolo, a liberare l’estetica di Kant dall’ombra del formalismo di Greenberg, lasciando alla filosofia dell’arte dei nostri giorni una eredità preziosa e ancora, per molti aspetti, da scoprire.
Iannelli, F. (2021). Tradimenti, appropriazioni, ripensamenti. Arthur C. Danto e l'eredità della filosofia tedesca da Nietzsche a Kant.. In L.S.e.L.V. Francesco Lesce (a cura di), Arte e fine dell'arte. Radici continentali nella filosofia dell'arte di Arthur Danto (pp. 77-92).
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