Digital DISCI. The Online Portal of the Historical Dictionary of Italian Cartographers / Digital DISCI. Il portale del Dizionario storico dei cartografi italiani /

The co-financed (COFIN) national project Studies and Research for a Historical Dictionary of the Italian Cartographers coordinated by Ilaria Luzzana Caraci of the University of Roma Tre, was founded in 2003 and structured in fourteen local research units across Italy. An ambitious work program more than onehundredfifty participants and many other collaborators to produce extensive research on all Italian characters (or on people who have been working for a long time in the country) who had been involved in the production of geographical maps. This would have achieved an idea born a few years earlier to intercept the research needs felt by many, and aimed to fill a knowledge gap mainly for the “minor” characters who had received less attention from scientists, but seemed to be fundamental to rebuild a fuller and more definite picture of the history of the Italian cartography, but not only. In addition to a large series of publications of the individual local units (more than 60 books, collective volumes, essays, articles, etc.), the great amount of material has long been waiting to find a publisher. At the beginning of the COFIN work, CISGE organized the meeting DISCI Project. Issues and problems with the mapping of Italian cartographers (23-25 March 2004), in collaboration with the Italian Geographical Society. The meeting included a panel discussion and a two-day training course and updating, to provide young scholars and researchers involved in the project the theoretical and practical bases on which to continue the work. The monographic number of the magazine «Geostorie Bollettino e Notiziario del Centro Italiano per gli Studi Storico-Geografici» [XII (2004), n. 2-3, Annalisa D’Ascenzo ed. ] collects the materials of the training and updating course. Today the portal Digital DISCI (ISBN 978-88-941810-6-7), specially designed and implemented by lecturers of the Roma Tre University at Laboratorio geocartografico “Giuseppe Caraci” of the Studi Umanistici Departement, in collaboration with the Italian Center for Historical-Geographical Studies (Centro Italiano per gli Studi Storico-Geografici, CISGE), makes available the results of the DISCI project. Digital DISCI is a digital open source collection, open to the consultation of bio-bibliographic records previously produced (which are now all equipped with ISBN), recently made entries and also to the contribution of those who want to provide new information on one of the almost 1.000 already fully censed characters. Alternatively, users can create a new record for one of the almost 6.000 Italian cartographers known only by name and/or with limited data or until now unknown. The Digital DISCI project aims at is to stimulate a research on cartographers and cartography in Europe, and in the world. We want to support a collaboration between national research centers about the circulation of men, techniques and cartographic knowledge in a research environment about the representations of the territory and the world.

Nel 2003 venne finanziato il progetto nazionale COFIN Studi e ricerche per un Dizionario storico dei cartografi italiani coordinato da Ilaria Luzzana Caraci, presso l’Università Roma Tre, strutturato in quattordici unità di ricerca locali in tutta Italia. Un ambizioso programma di lavori con oltre centocinquanta partecipanti ufficiali e molti altri collaboratori per produrre una vasta ricerca su tutte le figure di italiani (o che avessero lavorato per lungo tempo nel paese) che, a vario titolo, fossero intervenute nella produzione di carte geografiche. Si realizzava così una idea nata qualche anno prima, che intercettava esigenze di ricerca sentite da più parti e puntava a colmare un vuoto di conoscenza soprattutto verso quelle figure definite “minori” che avevano ricevuto meno attenzioni dagli studiosi, ma che apparivano fondamentali per ricostruire un quadro pieno e più definito della storia della cartografia italiana, e non solo. Oltre a una nutrita serie di pubblicazioni dei risultati delle singole unità locali (più di 60 tra monografie, volumi collettanei, saggi, articoli ecc), la grande mole di materiale è rimasta a lungo in attesa di trovare una sede editoriale. All’inizio dei lavori del COFIN il CISGE organizzò, in collaborazione con la Società Geografica Italiana, il seminario Progetto DISCI. Questioni e problemi di repertoriazione dei cartografi italiani (23-25 marzo 2004). L’incontro prevedeva una iniziale tavola rotonda e due giornate di corso di formazione e aggiornamento, espressamente pensate per fornire ai giovani studiosi e ricercatori coinvolti nel progetto le basi teoriche e pratiche su cui proseguire i lavori. Con il medesimo titolo venne realizzato un numero speciale di «Geostorie» che raccoglie alcuni dei testi degli interventi [XII (2004), n. 2-3, a cura di Annalisa D’Ascenzo]. Oggi il portale Digital DISCI, appositamente progettato e realizzato da docenti dell’Università Roma Tre, in collaborazione con il Centro Italiano per gli Studi Storico-Geografici (CISGE), mette a disposizione della comunità scientifica gli esiti del progetto DISCI grazie a un repertorio digitale, open source, aperto alla consultazione delle voci bio-bibliografiche prodotte a suo tempo (che ora vengono tutte dotate di ISBN), come a schede recentemente realizzate, ed è pronto ad accogliere il contributo di quanti vorranno fornire nuove informazioni su uno dei personaggi già pienamente censiti, circa 1.000, oppure intenderanno creare ex novo un lemma relativo a uno degli altri quasi 6.000 cartografi italiani noti solo col nome e/o con pochi dati oppure finora sconosciuti. L’idea cui il progetto Digital DISCI tende è di stimolare le ricerche sui cartografi e la cartografia in Europa, e nel mondo, per giungere alla creazione di poli nazionali di studio connessi fra loro che permettano di ricostruire la storia della circolazione degli uomini, delle tecniche e delle conoscenze nel campo delle rappresentazioni del territorio e del mondo.