Il saggio affronta il tema della rappresentanza politica di genere a fronte della recente riforma del sistema di elezione dei membri del Parlamento. La legge 3 novembre 2017, n. 165, introduce infatti un'articolata disciplina sulla rappresentanza politica tra i sessi che ha trovato per la prima volta applicazione nelle elezioni politiche nazionali dello scorso marzo. La previsione di misure legislative in favore di un riequilibrio nella rappresentanza politica di genere non può tuttavia prescindere, per un verso, dalla considerazione delle riforme costituzionali che nel tempo si sono realizzate nel nostro Paese, le quali hanno senz'altro valorizzato la prospettiva della democrazia paritaria (specificamente, articoli 117, settimo comma, e 51, primo comma, della Costituzione). E per altro verso non può che prendere le mosse dall'apprezzamento dalla evoluzione registrata, in proposito, nella giurisprudenza della Corte costituzionale. La portata di questa giurisprudenza, in particolare, rappresenta un riferimento essenziale ai fini della valutazione delle misure positive che il legislatore intende introdurre nell'ordinamento. Su tali basi, l'analisi svolta si propone di investigare i limiti e di mettere in luce le principali criticità che, sotto il profilo della reale effettività delle misure allestite, le previsioni introdotte dalla legge n. 165 del 2017 presentano rispetto allo scopo di favorire una più equilibrata rappresentanza di genere nel Parlamento, in questo senso rimarcando la complessità del tema del riequilibrio della rappresentanza di genere nelle assemblee elettive nell'ottica del diritto costituzionale. Ottica che si apre necessariamente al problema della qualità della democrazia rappresentativa, alle dinamiche ed ai metodi attraverso cui essa vive e si evolve, in questo modo ridimensionando la portata di una lettura meramente tecnico-statistica della problematica.
Scarlatti, P. (2018). La declinazione del principio di parità di genere nel sistema elettorale politico nazionale alla luce della legge 3 novembre 2017, n. 165. NOMOS(2), 1-20.
La declinazione del principio di parità di genere nel sistema elettorale politico nazionale alla luce della legge 3 novembre 2017, n. 165
SCARLATTI, Paolo
2018-01-01
Abstract
Il saggio affronta il tema della rappresentanza politica di genere a fronte della recente riforma del sistema di elezione dei membri del Parlamento. La legge 3 novembre 2017, n. 165, introduce infatti un'articolata disciplina sulla rappresentanza politica tra i sessi che ha trovato per la prima volta applicazione nelle elezioni politiche nazionali dello scorso marzo. La previsione di misure legislative in favore di un riequilibrio nella rappresentanza politica di genere non può tuttavia prescindere, per un verso, dalla considerazione delle riforme costituzionali che nel tempo si sono realizzate nel nostro Paese, le quali hanno senz'altro valorizzato la prospettiva della democrazia paritaria (specificamente, articoli 117, settimo comma, e 51, primo comma, della Costituzione). E per altro verso non può che prendere le mosse dall'apprezzamento dalla evoluzione registrata, in proposito, nella giurisprudenza della Corte costituzionale. La portata di questa giurisprudenza, in particolare, rappresenta un riferimento essenziale ai fini della valutazione delle misure positive che il legislatore intende introdurre nell'ordinamento. Su tali basi, l'analisi svolta si propone di investigare i limiti e di mettere in luce le principali criticità che, sotto il profilo della reale effettività delle misure allestite, le previsioni introdotte dalla legge n. 165 del 2017 presentano rispetto allo scopo di favorire una più equilibrata rappresentanza di genere nel Parlamento, in questo senso rimarcando la complessità del tema del riequilibrio della rappresentanza di genere nelle assemblee elettive nell'ottica del diritto costituzionale. Ottica che si apre necessariamente al problema della qualità della democrazia rappresentativa, alle dinamiche ed ai metodi attraverso cui essa vive e si evolve, in questo modo ridimensionando la portata di una lettura meramente tecnico-statistica della problematica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.