Accounting harmonisation within the Italian Public Entities was implemented, in concrete terms, with Law 196/2009. This law defines a scope of application that generates a myriad of controversial situations, especially within areas other than those of the local bodies. The objective of this work is to analyse and identify the actual group of institutional units and companies subject to the standards and regulations for public accounting harmonisation, by circumscribing the elements of uncertainty that have emerged in recent years. The research has taken into account interdisciplinary links and has been carried out with a deductive-inductive method, in line with the business economics approach. The investigation reveals the need to define, with greater clarity, the scope of application of the accounting harmonisation standards and regulations. With this aim, the conclusions have identified a regulatory solution that is compatible with the Italian Constitution, the EU law, and the theoretical assumptions of business economics.

L’armonizzazione contabile delle pubbliche Amministrazioni italiane, pur essendo prevista già dal 2001 con la modifica dell’art. 117 della Costituzione, ha preso concreto avvio con la L.196/2009. Tale norma ha definito un ambito di applicazione, più volte cambiato nel corso degli anni, che sta generando una miriade di situazioni controverse, soprattutto in comparti diversi da quello degli Enti territoriali. L’obiettivo del presente lavoro consiste nell’analizzare e identificare l’effettivo insieme di aziende e di unità istituzionali soggette alle norme sull’armonizzazione contabile pubblica, circoscrivendo gli elementi di incertezza emersi in questi anni. La ricerca ha tenuto conto delle connessioni interdisciplinari ed è stata condotta con un metodo deduttivo-induttivo, coerente con l’approccio economico aziendale. Infatti, affianco a concetti diffusamente accolti dalla dottrina giuridica ed economico aziendale sono stati esaminati casi concreti ed “emblematici” di un ambito di applicazione dai confini incerti. Nelle conclusioni sono riassunte le risultanze dell’indagine condotta e viene proposta una possibile e semplice soluzione normativa, compatibile con la Costituzione italiana, con la normativa comunitaria e con gli assunti teorici dell’economia aziendale.

Grandis, F.G., Storti, A. (2017). I confini incerti dell'armonizzazione contabile delle pubbliche Amministrazioni italiane. AZIENDA PUBBLICA(4), 369-390.

I confini incerti dell'armonizzazione contabile delle pubbliche Amministrazioni italiane

fabio giulio grandis;STORTI, AGNESE
2017-01-01

Abstract

Accounting harmonisation within the Italian Public Entities was implemented, in concrete terms, with Law 196/2009. This law defines a scope of application that generates a myriad of controversial situations, especially within areas other than those of the local bodies. The objective of this work is to analyse and identify the actual group of institutional units and companies subject to the standards and regulations for public accounting harmonisation, by circumscribing the elements of uncertainty that have emerged in recent years. The research has taken into account interdisciplinary links and has been carried out with a deductive-inductive method, in line with the business economics approach. The investigation reveals the need to define, with greater clarity, the scope of application of the accounting harmonisation standards and regulations. With this aim, the conclusions have identified a regulatory solution that is compatible with the Italian Constitution, the EU law, and the theoretical assumptions of business economics.
2017
L’armonizzazione contabile delle pubbliche Amministrazioni italiane, pur essendo prevista già dal 2001 con la modifica dell’art. 117 della Costituzione, ha preso concreto avvio con la L.196/2009. Tale norma ha definito un ambito di applicazione, più volte cambiato nel corso degli anni, che sta generando una miriade di situazioni controverse, soprattutto in comparti diversi da quello degli Enti territoriali. L’obiettivo del presente lavoro consiste nell’analizzare e identificare l’effettivo insieme di aziende e di unità istituzionali soggette alle norme sull’armonizzazione contabile pubblica, circoscrivendo gli elementi di incertezza emersi in questi anni. La ricerca ha tenuto conto delle connessioni interdisciplinari ed è stata condotta con un metodo deduttivo-induttivo, coerente con l’approccio economico aziendale. Infatti, affianco a concetti diffusamente accolti dalla dottrina giuridica ed economico aziendale sono stati esaminati casi concreti ed “emblematici” di un ambito di applicazione dai confini incerti. Nelle conclusioni sono riassunte le risultanze dell’indagine condotta e viene proposta una possibile e semplice soluzione normativa, compatibile con la Costituzione italiana, con la normativa comunitaria e con gli assunti teorici dell’economia aziendale.
Grandis, F.G., Storti, A. (2017). I confini incerti dell'armonizzazione contabile delle pubbliche Amministrazioni italiane. AZIENDA PUBBLICA(4), 369-390.
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