The Strategy of Humour as a Response to Trauma in the Short Stories of Pirandello. This paper outlines some of the ways in which Pirandello's humour is expressed in his short stories, a narrative genre described as "traumatic". Using theoretical analysis and samples of his work, Pirandello’s humour is seen from a Freudian perspective as a defensive strategy with which to overcome and even exorcise a painful experience.Thematically, we identify some recurrent images symbolic of crisis which are indicators of multiplicity and dissonance, pointing to Pirandello’s painful awareness of impending cultural and epistemological breakdown. The effort to somehow subjugate the trauma of this discovery is evident on a rhetorical-narrative level in his humour strategy. Thanks to the distance assumed by the humorist and the alternative critical viewpoint offered, the humour strategies he uses enable him to express and objectivise the experience through a dual process of distancing and masking. Humour is therefore not only an art of deconstruction, an hermeneutic principle that conveys dissonance, but also a literary strategy that offers a response to trauma through the rhetorical-narrative expedients of “externalising and distancing".

Il contributo rintraccia alcune modalità con le quali si esprime l’umorismo pirandelliano in quello che è stato definito un “genere narrativo traumatico”. Attraverso la sua riflessione teorica e l’analisi di un campione di testi, l’umorismo di Pirandello, viene letto adottando la prospettiva freudiana, come la messa in atto di una strategia difensiva, con la quale si risponde alla necessità di superare, esorcizzare un’esperienza dolorosa. Sul piano tematico, l’individuazione di alcune ricorrenti “figure della crisi”, indicatori della molteplicità e della dissonanza, mostrano la dolorosa consapevolezza dell’avvenuta frattura culturale ed epistemologica registrata da Pirandello. Sul piano retorico-narrativo le strategie messe in atto dal suo umorismo testimoniano un tentativo di “domesticazione” del trauma causato da quella scoperta. Grazie alla distanza della posizione assunta dall’umorista, all’altro sguardo che la sua prospettiva critica offre le strategie umoristiche permettono di esprimere ed oggettivare quest’esperienza attraverso un doppio processo di distanziamento e di mascheramento. L’umorismo dunque, non solo arte della scomposizione, principio ermeneutico che legge la dissonanza, ma anche strategia letteraria che offre, attraverso alcuni espedienti retorico-narrativi “dello straniamento e della distanza”, una risposta a quel trauma.

Colombi, R. (2017). I segni del trauma e le strategie umoristiche nelle novelle di Pirandello. PIRANDELLIANA(11), 17-26.

I segni del trauma e le strategie umoristiche nelle novelle di Pirandello

Roberta, Colombi
2017-01-01

Abstract

The Strategy of Humour as a Response to Trauma in the Short Stories of Pirandello. This paper outlines some of the ways in which Pirandello's humour is expressed in his short stories, a narrative genre described as "traumatic". Using theoretical analysis and samples of his work, Pirandello’s humour is seen from a Freudian perspective as a defensive strategy with which to overcome and even exorcise a painful experience.Thematically, we identify some recurrent images symbolic of crisis which are indicators of multiplicity and dissonance, pointing to Pirandello’s painful awareness of impending cultural and epistemological breakdown. The effort to somehow subjugate the trauma of this discovery is evident on a rhetorical-narrative level in his humour strategy. Thanks to the distance assumed by the humorist and the alternative critical viewpoint offered, the humour strategies he uses enable him to express and objectivise the experience through a dual process of distancing and masking. Humour is therefore not only an art of deconstruction, an hermeneutic principle that conveys dissonance, but also a literary strategy that offers a response to trauma through the rhetorical-narrative expedients of “externalising and distancing".
2017
Il contributo rintraccia alcune modalità con le quali si esprime l’umorismo pirandelliano in quello che è stato definito un “genere narrativo traumatico”. Attraverso la sua riflessione teorica e l’analisi di un campione di testi, l’umorismo di Pirandello, viene letto adottando la prospettiva freudiana, come la messa in atto di una strategia difensiva, con la quale si risponde alla necessità di superare, esorcizzare un’esperienza dolorosa. Sul piano tematico, l’individuazione di alcune ricorrenti “figure della crisi”, indicatori della molteplicità e della dissonanza, mostrano la dolorosa consapevolezza dell’avvenuta frattura culturale ed epistemologica registrata da Pirandello. Sul piano retorico-narrativo le strategie messe in atto dal suo umorismo testimoniano un tentativo di “domesticazione” del trauma causato da quella scoperta. Grazie alla distanza della posizione assunta dall’umorista, all’altro sguardo che la sua prospettiva critica offre le strategie umoristiche permettono di esprimere ed oggettivare quest’esperienza attraverso un doppio processo di distanziamento e di mascheramento. L’umorismo dunque, non solo arte della scomposizione, principio ermeneutico che legge la dissonanza, ma anche strategia letteraria che offre, attraverso alcuni espedienti retorico-narrativi “dello straniamento e della distanza”, una risposta a quel trauma.
Colombi, R. (2017). I segni del trauma e le strategie umoristiche nelle novelle di Pirandello. PIRANDELLIANA(11), 17-26.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/341317
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact