A partite dalle due guerre dell’oppio (1839-1842; 1856-1860), le potenze occidentali e il Giappone,pretesero dalla Cina sempre più rapidamente diritti e privilegi, strappando senza tregua nuove concessioni. Infatti all’inizio del X X secolo tutta l a zona costiera e periferica della Cina era monopolizzata dalle grandi potenze, a d eccezione degli Stati Uniti che non possedevano alcuna sfera d’influenza nel territorio cinese. Questi ultimi, dal 1899 contrapposero alla corsa per l a spartizione e all’accaparramento d i vantaggi regionali la cosiddetta “politica della porta aperta”, per preservare l’integrità territoriale della Cina e per rendere note l e intenzioni c h e l e altre potenze avevano i n questo paese. I l loro atteggiamento s i differenziò d a quello altrui soprattutto n e i confronti della Repubblica cinese d e l 1912, verso l a quale g l i altri paesi misero i n atto un atteggiamento coercitivo e ricattatorio: i n cambio del loro riconoscimento alla nuova forma d i governo, chiedevano ulteriori diritti e privilegi, soprattutto d i natura territoriale preservando però quelli concessi dalla dinastia mancese.
Frattolillo, O. (2018). Stati Uniti e Repubblica Popolare Cinese. Il riconoscimento del 1912. INSTORIA(125), 1-11.
Stati Uniti e Repubblica Popolare Cinese. Il riconoscimento del 1912.
frattolillo
2018-01-01
Abstract
A partite dalle due guerre dell’oppio (1839-1842; 1856-1860), le potenze occidentali e il Giappone,pretesero dalla Cina sempre più rapidamente diritti e privilegi, strappando senza tregua nuove concessioni. Infatti all’inizio del X X secolo tutta l a zona costiera e periferica della Cina era monopolizzata dalle grandi potenze, a d eccezione degli Stati Uniti che non possedevano alcuna sfera d’influenza nel territorio cinese. Questi ultimi, dal 1899 contrapposero alla corsa per l a spartizione e all’accaparramento d i vantaggi regionali la cosiddetta “politica della porta aperta”, per preservare l’integrità territoriale della Cina e per rendere note l e intenzioni c h e l e altre potenze avevano i n questo paese. I l loro atteggiamento s i differenziò d a quello altrui soprattutto n e i confronti della Repubblica cinese d e l 1912, verso l a quale g l i altri paesi misero i n atto un atteggiamento coercitivo e ricattatorio: i n cambio del loro riconoscimento alla nuova forma d i governo, chiedevano ulteriori diritti e privilegi, soprattutto d i natura territoriale preservando però quelli concessi dalla dinastia mancese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.