Cosa succede quando l'antropologo si trova a lavorare non solo nell'abituale distanza spaziale, ma si deve trasferire lontano "nel tempo"? Qual è il "terreno", il "campo" per un antropologo che deve lavorare sul piano della distanza cronologica e quindi " nella storia"?

DE MATTEIS, S. (1996). La tribù degli uomini invisibili. STORIA, ANTROPOLOGIA E SCIENZE DEL LINGUAGGIO, 3, 101-122.

La tribù degli uomini invisibili

stefano de matteis
1996-01-01

Abstract

Cosa succede quando l'antropologo si trova a lavorare non solo nell'abituale distanza spaziale, ma si deve trasferire lontano "nel tempo"? Qual è il "terreno", il "campo" per un antropologo che deve lavorare sul piano della distanza cronologica e quindi " nella storia"?
1996
DE MATTEIS, S. (1996). La tribù degli uomini invisibili. STORIA, ANTROPOLOGIA E SCIENZE DEL LINGUAGGIO, 3, 101-122.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/344088
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact