L'articolo indaga le varie fasi del pensiero sartriano e del suo impegno politico, interrogando il filosofo circa il nodo del rapporto tra soggettività e processo rivoluzionario, tra ideologia, determinismo, burocratizzazione e derive violente e totalitarie. È possibile una teoria dell'agire rivoluzionario che salvi i soggetti dalla cancellazione all'interno di teorie a priori, dogmi politici, futuri lontani in nome dei quali sacrificare il presente? È possibile immaginare una rivoluzione che tenga al centro i soggetti in relazione tra loro, senza prescindere dalla loro libertà e progettualità? È possibile riformulare la teoria marxiana, rideclinandola in un'ottica esistenzialista? Il testo prova a rispondere a tali interrogativi, interloquendo con i testi, le opere, l'impegno e il vissuto di Jean-Paul Sartre.
Castelli, F. (2018). La libertà del militante. Sartre e la rivoluzione tra progetto, libertà e situazione. BOLLETTINO STUDI SARTRIANI, XII, 59-74.
La libertà del militante. Sartre e la rivoluzione tra progetto, libertà e situazione
Federica Castelli
2018-01-01
Abstract
L'articolo indaga le varie fasi del pensiero sartriano e del suo impegno politico, interrogando il filosofo circa il nodo del rapporto tra soggettività e processo rivoluzionario, tra ideologia, determinismo, burocratizzazione e derive violente e totalitarie. È possibile una teoria dell'agire rivoluzionario che salvi i soggetti dalla cancellazione all'interno di teorie a priori, dogmi politici, futuri lontani in nome dei quali sacrificare il presente? È possibile immaginare una rivoluzione che tenga al centro i soggetti in relazione tra loro, senza prescindere dalla loro libertà e progettualità? È possibile riformulare la teoria marxiana, rideclinandola in un'ottica esistenzialista? Il testo prova a rispondere a tali interrogativi, interloquendo con i testi, le opere, l'impegno e il vissuto di Jean-Paul Sartre.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.