È analizzato, dal punto di vista iconografico, stilistico e compositivo, il dipinto, olio su tela, rappresentante la Decollazione di San Giovanni Battista della chiesa di Santa Vittoria a Carsoli, realizzato da un seguace di Caravaggio della cerchia di Bartolomeo Cavarozzi intorno al 1660 su committenza della confraternita della Misericordia (legata all’Ordine dei Cavalieri di Malta). L’opera è considerata un episodio esemplare di quel rapporto tra arti visive e teatro che caratterizza l’epoca di realizzazione del dipinto, in genere circoscritta come “Barocco”.
Ramadori, M. (2018). La caravaggesca Decollazione di San Giovanni Battista della chiesa di Santa Vittoria a Carsoli, caso esemplare di rapporti tra arti visive e teatro barocco. IL FOGLIO DI LUMEN(52), 5-8.
La caravaggesca Decollazione di San Giovanni Battista della chiesa di Santa Vittoria a Carsoli, caso esemplare di rapporti tra arti visive e teatro barocco
Michela Ramadori
2018-01-01
Abstract
È analizzato, dal punto di vista iconografico, stilistico e compositivo, il dipinto, olio su tela, rappresentante la Decollazione di San Giovanni Battista della chiesa di Santa Vittoria a Carsoli, realizzato da un seguace di Caravaggio della cerchia di Bartolomeo Cavarozzi intorno al 1660 su committenza della confraternita della Misericordia (legata all’Ordine dei Cavalieri di Malta). L’opera è considerata un episodio esemplare di quel rapporto tra arti visive e teatro che caratterizza l’epoca di realizzazione del dipinto, in genere circoscritta come “Barocco”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.