L’ospedale di S. Giacomo in Augusta è stato, fino alla sua chiusura nel 2008, uno dei più importanti complessi ospedalieri della città. Costruito nel XIV sec. su un’area compresa tra via del Corso e il Tevere, in prossimità della porta Flaminia, permetteva di accogliere i pellegrini bisognosi di cure che entravano a Roma da nord. Nel XVI sec. l’ospedale S. Giacomo modifica la sua struttura edilizia e riforma i suoi statuti. In questo quadro si inseriscono i progetti di ampliamento di Baldassare Peruzzi e di Antonio da Sangallo il Giovane, che ipotizzano l’articolazione del complesso su un impianto ad H. Sulla base di questo impianto sarà definito il complesso ospedaliero realizzato negli anni successivi (1579-1590), grazie all’iniziativa di monsignor Antonio Maria Salviati. Radicali lavori di adeguamento dell’ospedale saranno progettati da Pietro Camporese il giovane (1842-1849) e negli anni Cinquanta del Novecento dall’ingegnere Carlo Gasparri.
Stabile, F.R. (2018). L’ospedale S. Giacomo in Augusta, dall’assistenza alla cura. RICERCHE DI STORIA DELL'ARTE(126), 5-17.
L’ospedale S. Giacomo in Augusta, dall’assistenza alla cura
Francesca Romana Stabile
2018-01-01
Abstract
L’ospedale di S. Giacomo in Augusta è stato, fino alla sua chiusura nel 2008, uno dei più importanti complessi ospedalieri della città. Costruito nel XIV sec. su un’area compresa tra via del Corso e il Tevere, in prossimità della porta Flaminia, permetteva di accogliere i pellegrini bisognosi di cure che entravano a Roma da nord. Nel XVI sec. l’ospedale S. Giacomo modifica la sua struttura edilizia e riforma i suoi statuti. In questo quadro si inseriscono i progetti di ampliamento di Baldassare Peruzzi e di Antonio da Sangallo il Giovane, che ipotizzano l’articolazione del complesso su un impianto ad H. Sulla base di questo impianto sarà definito il complesso ospedaliero realizzato negli anni successivi (1579-1590), grazie all’iniziativa di monsignor Antonio Maria Salviati. Radicali lavori di adeguamento dell’ospedale saranno progettati da Pietro Camporese il giovane (1842-1849) e negli anni Cinquanta del Novecento dall’ingegnere Carlo Gasparri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.