L'articolo analizza le questioni problematiche inerenti alla ripartizione delle competenze tra Stato e Regioni in materia di beni culturali alla luce della giurisprudenza della Corte costituzionale. Essa infatti, tra oscillazioni e incertezze, prosegue in una fondamentale opera di chiarificazione degli ambiti d'intervento tra i diversi livelli di governo, la cui portata rappresenta un elemento imprescindibile ai fini del reale inquadramento delle prerogative statali e regionali nel campo dei beni culturali. E ciò, soprattutto in seguito alla riforma del regionalismo italiano di cui alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, ed alla conseguente adozione del Codice dei beni culturali e del paesaggio (decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42)
Scarlatti, P. (2018). Beni culturali e riparto di competenze tra Stato e Regioni nella più recente giurisprudenza della Corte costituzionale. LE REGIONI(4), 645-674.
Beni culturali e riparto di competenze tra Stato e Regioni nella più recente giurisprudenza della Corte costituzionale
Paolo Scarlatti
2018-01-01
Abstract
L'articolo analizza le questioni problematiche inerenti alla ripartizione delle competenze tra Stato e Regioni in materia di beni culturali alla luce della giurisprudenza della Corte costituzionale. Essa infatti, tra oscillazioni e incertezze, prosegue in una fondamentale opera di chiarificazione degli ambiti d'intervento tra i diversi livelli di governo, la cui portata rappresenta un elemento imprescindibile ai fini del reale inquadramento delle prerogative statali e regionali nel campo dei beni culturali. E ciò, soprattutto in seguito alla riforma del regionalismo italiano di cui alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, ed alla conseguente adozione del Codice dei beni culturali e del paesaggio (decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42)I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.