L’A., dopo aver brevemente analizzato le ragioni di politica del diritto che da sempre hanno portato il legislatore a prediligere lo strumento conciliativo rispetto a quello arbitrale nel diritto del lavoro, ripercorre l’evoluzione normativa della conciliazione dalla legge n. 533/1973 al d.lgs. n. 80/1998 (come modificato dal d.lgs. n. 387/1998). L’A. si sofferma, poi, sugli ultimi interventi ordinamentali in materia di conciliazione analizzando, nell’ordine, il tentativo obbligatorio di conciliazione nelle ipotesi di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, introdotto dalla legge n. 92/2012 e la “proposta” facoltativa di conciliazione, azionabile in tutte le ipotesi di licenziamento, di cui all’art. 6, d.lgs. n. 23/2015. In particolare, rispetto a quest’ultima ipotesi conciliativa se ne evidenziano le criticità, ma anche il possibile nuovo utilizzo alla luce della sentenza della Corte cost. n. 194/2018.
Pessi, A. (2019). LA CONCILIAZIONE NEL DIRITTO DEL LAVORO: SPUNTI PER UN DIBATTITO. MASSIMARIO DI GIURISPRUDENZA DEL LAVORO, 1, 101-115.
LA CONCILIAZIONE NEL DIRITTO DEL LAVORO: SPUNTI PER UN DIBATTITO
A. PESSI
2019-01-01
Abstract
L’A., dopo aver brevemente analizzato le ragioni di politica del diritto che da sempre hanno portato il legislatore a prediligere lo strumento conciliativo rispetto a quello arbitrale nel diritto del lavoro, ripercorre l’evoluzione normativa della conciliazione dalla legge n. 533/1973 al d.lgs. n. 80/1998 (come modificato dal d.lgs. n. 387/1998). L’A. si sofferma, poi, sugli ultimi interventi ordinamentali in materia di conciliazione analizzando, nell’ordine, il tentativo obbligatorio di conciliazione nelle ipotesi di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, introdotto dalla legge n. 92/2012 e la “proposta” facoltativa di conciliazione, azionabile in tutte le ipotesi di licenziamento, di cui all’art. 6, d.lgs. n. 23/2015. In particolare, rispetto a quest’ultima ipotesi conciliativa se ne evidenziano le criticità, ma anche il possibile nuovo utilizzo alla luce della sentenza della Corte cost. n. 194/2018.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.