Il saggio parte dal dibattito sulla proposta, avanzata dalla Fondazione Bruno Leoni, di trasformare l’IRPEF in una c.d. flat tax. In particolare, una volta preso atto che un sistema di tassazione piatta risulterebbe in astratto compatibile con l’art. 53 Cost. (specialmente in presenza di soglie di esenzione e di meccanismi di integrazione reddituale per coloro che si trovano in stato di povertà), appare necessario rendere compatibile una siffatta riforma con il sistema tributario generale italiano, il quale cambierebbe i suoi caratteri di base, ad esempio spostando la tassazione dal reddito al patrimonio. D’altro canto, gli interventi finora adottati appaiono di corto respiro e, almeno con riferimento alle piccole imprese e ai lavoratori autonomi, non escludono il rischio che si generino effetti distorsivi e abusi
Marini, G. (2018). Riflessioni critiche in tema di c.d. flat tax. RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO TRIBUTARIO(3/2018), 623-630.
Riflessioni critiche in tema di c.d. flat tax
Marini Giuseppe
2018-01-01
Abstract
Il saggio parte dal dibattito sulla proposta, avanzata dalla Fondazione Bruno Leoni, di trasformare l’IRPEF in una c.d. flat tax. In particolare, una volta preso atto che un sistema di tassazione piatta risulterebbe in astratto compatibile con l’art. 53 Cost. (specialmente in presenza di soglie di esenzione e di meccanismi di integrazione reddituale per coloro che si trovano in stato di povertà), appare necessario rendere compatibile una siffatta riforma con il sistema tributario generale italiano, il quale cambierebbe i suoi caratteri di base, ad esempio spostando la tassazione dal reddito al patrimonio. D’altro canto, gli interventi finora adottati appaiono di corto respiro e, almeno con riferimento alle piccole imprese e ai lavoratori autonomi, non escludono il rischio che si generino effetti distorsivi e abusiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.