This article aims at describing the production of “races” as the result of categorization processes. During the social interactions of everyday life, in its different spheres, borders are linguistically and continuously realised and, in that way, valuerelated assumptions and moral pre-conceptions – on which discriminatory behaviours of different intensity are sometimes based – are imported. To examine the mechanisms of linguistic production of the border is exactly what will allow us to point out the need of knowing how to maintain ourselves able to abandon our categories, to think the “between” and to perform the crossing.

Questo articolo si propone di descrivere la produzione di “razze” come il risultato di processi di categorizzazione. Nel corso delle interazioni sociali della vita quotidiana, nei suoi diversi ambiti, vengono linguisticamente e incessantemente realizzate delle frontiere e, così, importati presupposti valoriali e pre-giudizi morali su cui talvolta fondare comportamenti discriminatori di differente intensità. Proprio l’interessarci ai meccanismi di produzione linguistica della frontiera ci permetterà di segnalare la necessità di saperci mantenere capaci di abbandonare le nostre categorie, di pensare il “tra” e di praticare l’attraversamento.

Spreafico, A. (2019). La produzione linguistica del razzismo ovvero la costruzione di frontiere nell’interazione sociale. SOCIETÀMUTAMENTOPOLITICA, 10(19), 173-182 [10.13128/SMP-25398].

La produzione linguistica del razzismo ovvero la costruzione di frontiere nell’interazione sociale

Andrea Spreafico
2019-01-01

Abstract

This article aims at describing the production of “races” as the result of categorization processes. During the social interactions of everyday life, in its different spheres, borders are linguistically and continuously realised and, in that way, valuerelated assumptions and moral pre-conceptions – on which discriminatory behaviours of different intensity are sometimes based – are imported. To examine the mechanisms of linguistic production of the border is exactly what will allow us to point out the need of knowing how to maintain ourselves able to abandon our categories, to think the “between” and to perform the crossing.
2019
Questo articolo si propone di descrivere la produzione di “razze” come il risultato di processi di categorizzazione. Nel corso delle interazioni sociali della vita quotidiana, nei suoi diversi ambiti, vengono linguisticamente e incessantemente realizzate delle frontiere e, così, importati presupposti valoriali e pre-giudizi morali su cui talvolta fondare comportamenti discriminatori di differente intensità. Proprio l’interessarci ai meccanismi di produzione linguistica della frontiera ci permetterà di segnalare la necessità di saperci mantenere capaci di abbandonare le nostre categorie, di pensare il “tra” e di praticare l’attraversamento.
Spreafico, A. (2019). La produzione linguistica del razzismo ovvero la costruzione di frontiere nell’interazione sociale. SOCIETÀMUTAMENTOPOLITICA, 10(19), 173-182 [10.13128/SMP-25398].
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/350681
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