Il laboratorio musicale (Branchesi, 2006) è considerato un dispositivo in grado di rendere l’organizzazione didatti-ca del curricolo (Chiappetta Cajola, Domenici, 2005) innovativa e soprattutto “competente” rispetto all’inclusione di tutte le diversità (Chiappetta Cajola, Rizzo, 2016). Nell’ambito dell’educazione inclusiva (OECD, 2012; Unesco, 2005, 2009; D.lgs. 66/2017), infatti, la scelta del-la musica si pone quale risorsa di crescita e di sviluppo cognitivo, motorio, linguistico ed emotivo per tutti gli al-lievi all’interno di un sistema di relazioni positive, proattive e di elevata qualità (Unesco-Kaces, 2010; MIUR, 2012a; Legge 107/2015; D.lgs. 60/2017)
Rizzo, A. (2018). Migliorare le relazioni tra compagni: l’efficacia del laboratorio musicale per l’inclusione degli allievi con disabilità nella scuola secondaria di I grado. In T.V. Giuseppe Sellari (a cura di), Educare alle Emozioni. Promuovere relazioni positive nella scuola (pp. 211-256). Roma : Universitalia.
Migliorare le relazioni tra compagni: l’efficacia del laboratorio musicale per l’inclusione degli allievi con disabilità nella scuola secondaria di I grado
Amalia Rizzo
2018-01-01
Abstract
Il laboratorio musicale (Branchesi, 2006) è considerato un dispositivo in grado di rendere l’organizzazione didatti-ca del curricolo (Chiappetta Cajola, Domenici, 2005) innovativa e soprattutto “competente” rispetto all’inclusione di tutte le diversità (Chiappetta Cajola, Rizzo, 2016). Nell’ambito dell’educazione inclusiva (OECD, 2012; Unesco, 2005, 2009; D.lgs. 66/2017), infatti, la scelta del-la musica si pone quale risorsa di crescita e di sviluppo cognitivo, motorio, linguistico ed emotivo per tutti gli al-lievi all’interno di un sistema di relazioni positive, proattive e di elevata qualità (Unesco-Kaces, 2010; MIUR, 2012a; Legge 107/2015; D.lgs. 60/2017)I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.