Fino a oggi l'uso della rima nella Commedia dantesca è stato soprattutto studiato con riferimento allo stile di Dante, sia per quanto riguarda la scelta delle sonorità ricercate (dolci, aspre etc.), sia per quanto concerne le scelte lessicali inerenti ai vari tipi di parole-rima (desinenziali, latinismi, forestierismi, nomi propri etc.). Questa ricerca imposta, probabilmente per la prima volta, attraverso lo studio di casi esemplari, selezionati come primo accostamento a questo tipo di studio, i vari effetti prodotti dall'obbligo della rima sull'autore, così come i meccanismi che hanno presieduto alle sue scelte in questo campo. Questa considerazione investe le scelte lessicali, ma si spinge anche oltre. L'autore cerca di dimostrare come la scelta delle parole-rima arrivi a incidere in non pochi casi anche sulle scelte di contenuto, in modo spesso trascurato dalla tradizione esegetica. È anche possibile, in alcuni casi che sono fatti oggetto di specifica dimostrazione, proporre una ricostruzione delle diverse opzioni che sono state prese in considerazione da Dante prima delle sue scelte finali in questo campo.
Suitner, F. (2019). Sul condizionamento della rima in Dante: primi appunti. LETTERATURA ITALIANA ANTICA, XX, 93-105.
Sul condizionamento della rima in Dante: primi appunti
Suitner
2019-01-01
Abstract
Fino a oggi l'uso della rima nella Commedia dantesca è stato soprattutto studiato con riferimento allo stile di Dante, sia per quanto riguarda la scelta delle sonorità ricercate (dolci, aspre etc.), sia per quanto concerne le scelte lessicali inerenti ai vari tipi di parole-rima (desinenziali, latinismi, forestierismi, nomi propri etc.). Questa ricerca imposta, probabilmente per la prima volta, attraverso lo studio di casi esemplari, selezionati come primo accostamento a questo tipo di studio, i vari effetti prodotti dall'obbligo della rima sull'autore, così come i meccanismi che hanno presieduto alle sue scelte in questo campo. Questa considerazione investe le scelte lessicali, ma si spinge anche oltre. L'autore cerca di dimostrare come la scelta delle parole-rima arrivi a incidere in non pochi casi anche sulle scelte di contenuto, in modo spesso trascurato dalla tradizione esegetica. È anche possibile, in alcuni casi che sono fatti oggetto di specifica dimostrazione, proporre una ricostruzione delle diverse opzioni che sono state prese in considerazione da Dante prima delle sue scelte finali in questo campo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.