Al centro di questo lavoro è l’analisi di due disturbi acquisiti del linguaggio: l’afasia di Broca e l’afasia di Wernicke. Tradizionalmente, tali disturbi sono stati interpretati come deficit che colpiscono le funzioni legate, rispettivamente, alla produzione articolatoria e alla comprensione del parlato in seguito a lesioni in due specifiche regioni cerebrali: nel caso dell’afasia di Broca, la terza circonvoluzione frontale sinistra; nel caso dell’afasia di Wernicke, la porzione posteriore del giro temporale superiore sinistro. Per tale ragione, queste due regioni cerebrali, a cui ci si riferisce anche nei termini di area di Broca e area di Wernicke, sono state considerate le sedi neuroanatomiche della produzione e comprensione del linguaggio. Questo articolo mostra che, alla luce delle ricerche condotte negli ultimi decenni: a) non è più possibile sul piano dei deficit linguistici continuare a considerare l’afasia di Broca e l’afasia di Wernicke come disturbi unitari; b) non è più possibile continuare a sostenere l’esclusiva localizzazione delle funzioni di produzione e comprensione del linguaggio nelle due regioni cerebrali ad esse classicamente associate.
Adornetti, I. (2019). Le afasie di Broca e di Wernicke alla luce delle moderne neuroscienze cognitive. RIVISTA INTERNAZIONALE DI FILOSOFIA E PSICOLOGIA, 10(3), 295-312 [10.4453/rifp.2019.0025].
Le afasie di Broca e di Wernicke alla luce delle moderne neuroscienze cognitive
Ines Adornetti
2019-01-01
Abstract
Al centro di questo lavoro è l’analisi di due disturbi acquisiti del linguaggio: l’afasia di Broca e l’afasia di Wernicke. Tradizionalmente, tali disturbi sono stati interpretati come deficit che colpiscono le funzioni legate, rispettivamente, alla produzione articolatoria e alla comprensione del parlato in seguito a lesioni in due specifiche regioni cerebrali: nel caso dell’afasia di Broca, la terza circonvoluzione frontale sinistra; nel caso dell’afasia di Wernicke, la porzione posteriore del giro temporale superiore sinistro. Per tale ragione, queste due regioni cerebrali, a cui ci si riferisce anche nei termini di area di Broca e area di Wernicke, sono state considerate le sedi neuroanatomiche della produzione e comprensione del linguaggio. Questo articolo mostra che, alla luce delle ricerche condotte negli ultimi decenni: a) non è più possibile sul piano dei deficit linguistici continuare a considerare l’afasia di Broca e l’afasia di Wernicke come disturbi unitari; b) non è più possibile continuare a sostenere l’esclusiva localizzazione delle funzioni di produzione e comprensione del linguaggio nelle due regioni cerebrali ad esse classicamente associate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.