Dalla nascita ad Alessandria d’Egitto, passando per l’incontro con l’Italia, la Terra Promessa dei suoi genitori, sino alle feconde esperienze parigina e brasiliana, Ungaretti traspone nei suoi versi la percepita condizione di esule deraciné alla continua ricerca di una sistemazione identitaria che non trova soluzione. Il contributo intende indagare le tappe dell’itinerario poetico ungarettiano rivolto alla ricerca e alla definizione di una simile dimensione, rilevando come le matrici figurali dei grandi miti dell’esilio, del naufragio e dello sradicamento culturale appaiano pienamente attestate sin dagli esordi poetici dell’Autore. L’accanita e capillare ricerca intorno agli stessi, poi aperta e condizionata da atteggiamenti mutevoli e diverse temperie culturali, condurrà il Poeta al raggiungimento di uno stadio superiore di comprensione, oltre ogni confine fisico o archetipico di frontiera, che coincide con il riconoscimento di se stesso nell’Altro.
Ceccarelli, M. (2017). La simbologia identitaria nei motivi dell’esordio poetico di Giuseppe Ungaretti. SYMPOSIA MELITENSIA, 12, 67-79.
La simbologia identitaria nei motivi dell’esordio poetico di Giuseppe Ungaretti
Marilena Ceccarelli
2017-01-01
Abstract
Dalla nascita ad Alessandria d’Egitto, passando per l’incontro con l’Italia, la Terra Promessa dei suoi genitori, sino alle feconde esperienze parigina e brasiliana, Ungaretti traspone nei suoi versi la percepita condizione di esule deraciné alla continua ricerca di una sistemazione identitaria che non trova soluzione. Il contributo intende indagare le tappe dell’itinerario poetico ungarettiano rivolto alla ricerca e alla definizione di una simile dimensione, rilevando come le matrici figurali dei grandi miti dell’esilio, del naufragio e dello sradicamento culturale appaiano pienamente attestate sin dagli esordi poetici dell’Autore. L’accanita e capillare ricerca intorno agli stessi, poi aperta e condizionata da atteggiamenti mutevoli e diverse temperie culturali, condurrà il Poeta al raggiungimento di uno stadio superiore di comprensione, oltre ogni confine fisico o archetipico di frontiera, che coincide con il riconoscimento di se stesso nell’Altro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.